giovedì 5 settembre 2019

Sabato 28 settembre, ore 17, "Orfeo in Fonte Santa" al Circolo Culturale dell'Antella


Il libro è in vendita su internet e alla Libreria “Salvemini”, piazza Salvemini 18, Firenze


Su “Literaryhttp://www.literary.it/autori/dati/mosi_rob/roberto_mosi.html ( http://www.literary.it/autori/dati/mosi_rob/roberto_mosi.html ), l’Introduzione dell’autore e le recensioni su “Orfeo in Fonte Santa” di:  Franca Alaimo, Mariagrazia Carraroli, Lucinao Nanni, Luciano Valentini, Annamaria Volpini.


Intervista di Franco Margari, presidente Circolo degli Artisti “Casa di dante”, all’autore Roberto Mosi sul Video YouTubehttp://www.literary.it/autori/dati/mosi_rob/roberto_mosi.html.

II Canto - Orfeo in Fonte Santa
Il canto mi prende, mi porta
a cantare lo scorrere del tempo
nel bosco sacro di Fonte Santa,
accordo la mia voce al suono
delle acque, al respiro del vento,
al vibrare delle foglie, guidato
dalla musica del flauto d’oro.
Brilla il vortice del silenzio
fra gli alberi, fra le pietre
incantate, braccia di luce
scivolano per i rami, riflettono
nello specchio della fonte
eteree figure, miti colorati.
L’inganno si congiunge
alla conoscenza, appaiono
immagini sconosciute:
la fonte non sa di contemplare
sé stessa e il riflesso di un dio.
.
III Canto
Offrirò il suono dei ricordi
per il canto dell’esistenza.
Il passato si intona all’oggi,
un accordo di alternanze
sonore, silenzio e respiro,
elementi primi della vita.
Il canto celebra le cadenze,
vive nel fluire dell’ispirazione
nella voce della fonte, scandisce
il battito del tempo, interrompe
il suono e lo riaccende.
L’assenza si capovolge
in presenza, attività e passività
si integrano, figure immobili
sono superate da immagini
in movimento. Alla terra
immobile” dico “io scorro”,
all’acqua rapida “io sono”.
All’oblio che si distende
risponde il canto che afferra
l’esistenza, “io sono”, “io sono”.

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