Roberto Mosi si interessa di poesia e fotografia. Per la poesia ha pubblicato Sinfonia per San Salvi (Il Foglio 2020), Orfeo in Fonte Santa (Ladolfi 2019), Il profumo dell’iris (Gazebo 2018), Navicello Etrusco (Il Foglio 2018), Eratoterapia (Ladolfi 2017), Poesie 2009-2016 (Ladolfi 2016). L’autore ha realizzato mostre di fotografia presso caffè letterari, biblioteche, sale di esposizione. Cura i Blog: www.robertomosi.it e www.poesia3002.blogspot.it .
lunedì 24 marzo 2014
mercoledì 5 marzo 2014
MOSTRA 24 = OTTO MARZO OTTO DONNE OTTO POESIE
8 marzo, ore 12.00
Sala dei Consoli, Biblioteca Palagio Parte Guelfa,
Firenze
8 – 24 marzo 2014
MOSTRA
24
OTTO MARZO OTTO DONNE OTTO POESIE
quarant'anni di una Rivista
da “SALVO
IMPREVISTI” a “l'area di Broca”
Inaugurazione
della Mostra sabato 8 marzo, ore 12.00
“L'8 marzo di questo 2014 la
Biblioteca lo festeggia con l'inaugurazione di una mostra dedicata a un Semestrale
di letteratura e conoscenza, riproponendo una riflessione sulla cultura
oggi.
In un'intervista a Mariella Bettarini,
Direttore responsabile della rivista, per i quarant'anni di Salvo imprevisti e de L'area di
Broca leggiamo: I perché che dettero il via alla pubblicazione mi paiono
tuttora assai vivi. Si iniziava dicendo della scarsità del numero dei lettori,
e tuttavia si affermava la necessità di dare loro alternative mediante una
cultura che avesse un fiato più ampio, soprattutto che si rivolgesse al mondo
di coloro che non hanno mai fatto né pensato la cultura, ma l'hanno soltanto
subita.
Nel Supplemento al n. 96-97 (lug. 2012
– giu. 2013) de L'area di Broca troviamo poi un pezzo intitolato Una
r/esistenza ostinata, ancora... dove, sempre Mariella Bettarini, scrive: Così scrivevo nell'ormai lontanissimo 1973,
nell'editoriale del numero unico di “Salvo imprevisti”(in attesa di
autorizzazione) dal titolo “I perché di una pubblicazione”: Cultura come
scelta, non più come messaggio piovuto dall'alto, né come brusio indistinto che
non sveglia nessuno dal sonno.
A questa donna e alla sua r/esistenza
ostinata la biblioteca dedica una lettura ad alta voce di otto componimenti
di otto donne, Mariella Bettarini, Silvia Batisti, Maria Grazia Cabras, Maria
Paola Canozzi, Gabriella Maleti, Maria Pia Moschini, Gianna Pinotti, Ida
Vallerugo, questo otto marzo in occasione dell'inaugurazione della mostra 24
che nel titolo non vuole né provocare né stupire ma solo ricordare fino a
quando rimane in cartellone.”
Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa, P.zza di Parte
Guelfa – 50123 Firenze
martedì 4 marzo 2014
sabato 1 marzo 2014
LA LIBRERIA INVASA DAGLI STORNI
La
Libreria in festa, invasa da una nuvola di storni
Le pagine de LaRecherche.it – www.laRecherche.it - sono un felice porto di approdo per chi coltiva l’interesse per la
poesia e per l’opera di Marcel Proust, in particolare. Le parole di benvenuto
per il navigatore internet sono chiare: “Questo
è, prima di tutto, un luogo di partenza, di aiuto reciproco, di lavoro comune e
di confronto sulla scrittura: da qui si parte, non si arriva, o meglio, qui si
arriva soli per partire insieme”. Si
tratta di uno spazio dove ogni servizio è gratuito, curato dall’associazione,
senza fini di lucro, presieduta dal poeta Roberto Maggiani. Ogni autore può
proporre la pubblicazione di testi (poesia, prosa/narrativa, aforismi, articoli,
saggi), recensire libri, promuovere eventi.
LaRecherche.it cura dunque “la promozione di scrittori
e scritture altrimenti invisibili nel panorama culturale italiano dominato e
indirizzato a proprio piacimento dalle grandi case editrici e da un potentato
di letterati e autori che decidono”. Questo
può dare, mi sembra, un senso di libertà in una prospettiva nazionale: aspetto
interessante, specie se si parte da una realtà “ingessata” come quella di
Firenze, spesso dominata da personaggi autocelebrativi, ripetitivi, “signori”
degli spazi pubblici e privati.
LaRecherche.it prende chiaramente il nome dall’opera di Marcel Proust (À la recherche du temps perdu) e svolge un lavoro costante per la conoscenza dei
testi e dei lavori critici. Al momento sono presenti 4050 documenti e i libri
pubblicati (trasferibili anche su Kindle)
sono: Dalla parte di Swann, All’ombra
delle giovani figlie in fiore, La parte di Guermantes, Sodoma e Gomorra.
Particolare attenzione merita la
sezione de LaRecherche.it “il
libro libero (e-book) ” nella quale sono pubblicati gratuitamente i libri
proposti dagli autori, che dopo la valutazione della redazione, sono posti
gratuitamente online a disposizione
di chiunque, all’esame dei lettori che si potranno esprimere con un commento o
con un messaggio personale di suggerimenti e di valutazione critica.
Più volte sono ricorso a questa
possibilità di pubblicazione e mi piace ricordare, in particolare, che per
l’ebook Itinera si sono registrati, dal
luglio 2010 a oggi, 1400 accesi (download).
Nei giorni passati Larcherche.it ha posto in linea l’ebook L’invasione degli storni – già
pubblicato nel 2012 da Gazebo Libri -, un libro di poesia e immagini,
illustrate dal pittore Enrico Guerrini, rivolto a fissare un intreccio fra
testo e illustrazioni dipinte. Un obiettivo difficile da perseguire, per gli alti
costi, con la carta di un libro tradizionale.
La Raccolta L’invasione degli storni – come dichiara Caterina Bigazzi
nell’ultimo numero della rivista internazione Semicerchio – “appare come
una rivisitazione della Commedia dantesca. Un percorso ascensionale che, tripartito
nelle sezioni Valle dell’Inferno,
Via del Purgatorio, Nuovo Cinema Paradiso, dà vita a un
affresco a forti immagini”.
Un viaggio dunque con molte “stazioni”,
ognuna illustrata con i colori della pittura e il suono delle parole della
poesia. Il prossimo 5 marzo nella
Libreria fiorentina Salvemini, in piazza Salvemini, saranno festeggiati i due
anni del libro pubblicato da Gazebo Libri – la casa editrice di Mariella
Bettarini e Gabriella Maleti – e la recente uscita dell’ebook de LaRecherche.it. Dalle pagine del libro e
dai bit, byte dell’ebook, si alzeranno nuvole di storni, accompagnate dalla
musica dell’organetto, dalla voce degli attori e dalla proiezione multicolore
del testo/immagine. Sarà la festa della televideopoesia
e della “Libreria invasa degli storni”.
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