Festival di Poesia Genova 2018 - LINK
Roberto Mosi si interessa di poesia e fotografia. Per la poesia ha pubblicato Sinfonia per San Salvi (Il Foglio 2020), Orfeo in Fonte Santa (Ladolfi 2019), Il profumo dell’iris (Gazebo 2018), Navicello Etrusco (Il Foglio 2018), Eratoterapia (Ladolfi 2017), Poesie 2009-2016 (Ladolfi 2016). L’autore ha realizzato mostre di fotografia presso caffè letterari, biblioteche, sale di esposizione. Cura i Blog: www.robertomosi.it e www.poesia3002.blogspot.it .
giovedì 31 maggio 2018
mercoledì 23 maggio 2018
domenica 20 maggio 2018
"Aspettando le voci del cielo" dal Castello di Populonia e in Valle Maira
- Castello di Populonia -
Nella Seconda Guerra Mondiale, sopra il Castello di Populonia, Piombino, passava la rotta aerea utilizzata dagli alleati per bombardare l'Italia Centrale - e Firenze in particolare. I bombardieri alleati provenienti dagli areoporti della Tunisia e della Corsica, sfioravano la torre del Castello, prendevano quota e poco dopo scendevano in direzione delle città per gettare il loro carico di morte. Il Castello fu per un certo periodo un centro di avvistamento, dove erano presenti soldati che avevano perso la vista, con il compito di ascoltare , attraverso l'uso di un aerofono, il rumore degli aerei nemici in arrivo.
Aerei
su Populonia
Due
euro e cinquanta
per
salire al castello con Anna.
Un cartello sugli spalti:
la
rocca centro d’avvistamento
per
l’arrivo dei bombardieri nemici.
Populonia
sulla rotta verso
Firenze:
all’erta in quei
giorni
sugli spalti, giovani
ciechi,
l’orecchio teso,
le
mani pronte sul trasmettitore.
Stringo
le mani di Anna.
Brividi
freddi. Come sarà
stato
il mare il 25 settembre
nel
terzo anno di guerra e
le
bombe su Firenze ?
“ Conosco l’ululare delle sirene
il rumore degli aerei, lo scoppio
delle bombe alla Porta del Prato,
alla stazione del Campo di Marte:
le mani strette al
panierino, la corsa
al rifugio fra le macerie
bianche
delle case abbattute.”
Invano
giovani ciechi avevano
avvertito
la città della morte in arrivo.
Dalla Raccolta R. Mosi, Navicello Etrusco. Per il mare
di Piombino, Ed. Il Foglio, pag. 52.
- Valle Maira -
In valle Maira nel Cuneese sono ancora visibili i ruderi di quella che, durante la Seconda Guerra Mondiale fu chiamata la "casa dei ciechi". Qui furono inviati due soldati che avevano perduto la vista durante il conflitto. Il loro compito era qullo di ascoltare , attraverso l'uso di un aerofono , il rumore degli aerei nemici provenire dalla Francia.
Il Settimanale La Lettura, 20 maggio 2018, racconta il fatto con la Graphic Novel di Marco Paschetta.
sabato 19 maggio 2018
Successo dell'e-Book "Itinera", www.laRecherche.it
Oltre 2400 accessi all'e-Book di poesia "Itinera" di Roberto Mosi, un viaggio dalla Toscana, alle Terre del Sud, ai mari del Mediterraneo, alle Terre del Nord - Fotografie, disegni, poesie
Per accedere liberamente: LINK
Salone di Torino - "Eratoterapia" allo Spazio Autori
In questo contesto, il primo giorno di apertura
del Salone si è tenuto allo Spazio Autori l’incontro organizzato dalla Casa
Editrice Ladolfi Editore con sede a Borgomanero, in provincia di Novara, degli
autori, oltre venti, che nel corso dell’anno hanno pubblicato libri di poesia e
di narrativa. Ha introdotto le presentazioni l’editore Giuliano Ladolfi
esprimendo la propria soddisfazione per i risultati raggiunti; si è soffermato
sul lavoro di ogni autore, ponendo domande specifiche.
Roberto Mosi nel suo intervento ha ricordato
come il rapporto con la Casa Editrice sia iniziato l’anno precedente con la
pubblicazione dell’Antologia “Poesie 2009-2016” , che ha ricevuto diversi
riconoscimenti riportati puntualmente nella pagina del portale “Literary” (http://www.literary.it/autori/dati/mosi_rob/roberto_mosi.html),
fra i quali dieci recensioni e il video di presentazione del critico d’arte
Virginia Bazzechi
(https://www.youtube.com/watch?v=FuSecM_Ox8E), che ha riscosso notevole
successo. Mosi ha rilevato con piacere che fra gli autori presenti
all’incontro, partecipava anche la poetessa siciliana Franca Alaimo, autrice di
un mirabile commento sull’Antologia e, in particolare, sulla parte dedicata a
“L’invasione degli storni”.
Mosi ha ricordato poi che l’agile Raccolta di poesia
“Eratoterapia”, pubblicata con “Ladolfi” nell’agosto 2017, ha avuto anch’essa
vari riconoscimenti riportati nella pagina online appena citata.
L’intervento di Mosi allo Spazio Autori del Salone di Torino
è registrato con le immagini riportate all’indirizzo:
https://www.facebook.com/rmosi/videos/10216409578692204/ .
L’autore si è soffermato in particolare sulla lettera alla
nipote Marta che chiude il libro “Eratoterapia” (pag. 53):
Cara Marta,
ti scrivo questa lettera
nel momento in cui cominci a comporre i primi versi. Credo che sia possibile
curarsi con la poesia, per vincere le paure, stati di sofferenza, per stringere
sogni che passano in volo (…).
Ha ricordato poi la composizione che apre la raccolta, un riferimento
alla felice condizione di nonno (pag. 13):
Il nonno poeta
“Il nonno lavora?”
“Sì”. “Che lavoro fa?”
“Fa il poeta”.
Non è colpa mia
se Anna crede questo,
del nonno.
È nell’età
dell’innocenza, le si può
concedere tutto.
Avrà pazienza, la poesia,
se la credono presente
in un centro per anziani.
Il Salone di Torino, dunque, è da vedere come un appuntamento
straordinario, come “un sogno” che passa in volo anche con le ali della poesia.
lunedì 14 maggio 2018
Piombino: "La piazza in mezzo al mare"
Link ----> Literary
Piombino è conosciuta soprattutto per le acciaierie e come
punto di partenza per l’isola d’Elba. Nasconde invece il fascino di un ambiente
naturale splendido e di un’attenzione raffinata alla sua storia recente e
antica. Il merito di aiutarci in questa “scoperta” va anche a libri come quello
di Andrea Fanetti “La piazza in mezzo al mare”, pubblicato dalle Edizioni Il
Foglio e presentato sabato 28 aprile 2018, presso la Sala Consiliare del
Comune, dall’autore e dall’editore Gordiano Lupi.
Il libro è la prima esperienza letteraria di Fanetti, che ha
lavorato alla Magona d’Italia, è stato impegnato nella politica e nel campo
dello sport, è appassionato della musica rock.
E’ la storia di una crisi personale, scatenata dal sospetto
di una malattia grave, irreversibile. Il protagonista getta “il cuore oltre
l’ostacolo” e intraprende una vita nuova.
Sullo sfondo la decadenza di una città un tempo di grande
sviluppo industriale che ora, semplicemente, sopravvive; una città dove si fanno
largo la corruzione e la droga, con la malavita.
“Ritornai in città,
svoltando verso la zona industriale, passando dalla strada che attraversa
quelle borgate, la provinciale, tutt’oggi delimitata da un muro dipinto a
murales ormai stinti, mentre prima era una lunga arteria ininterrotta che univa
il fuoco delle colate d’acciaio, con l’acqua del mare, andando dagli
stabilimenti a piazza Bovio”(pag. 106).
“… o forse l’avevo solo
idealizzata troppo da giovane: il lavoro, la provincia tranquilla, certi
personaggi, il passeggio, tutti onesti, tutti puri. Ora invece omicidi,
suicidi, giri loschi, spaccio, prostituzione. Guardavo il palazzo comunale, il
museo, il porticciolo di Marina, luoghi bellissimi e punti di riferimento da
sempre, ma Piombino aveva perso la “verginità”o forse questa non c’era mai
stata” (pag. 131).
Significative sono nel libro le descrizioni appassionate
delle bellezze del paesaggio, dall’aspetto unico di piazza Bovio, “la piazza in mezzo al mare”, a tante
altre.
“… piazza Bovio è
unica, non è sul mare, è nel mare … è scarna, piatta, pulita, diversa dalle
solite piazze, non ha palazzi intorno … Piazza Bovio è un inno alla libertà …
quando spazza forte il vento, le mareggiate arrivano con gli spruzzi a bagnarne
il pavimento, ma la sua prua rimane ferma, immobile, fiera a opporsi al mare da
secoli” (pag.107).
“Camminavo a piedi
nudi sul bagnasciuga sporcandomi i piedi di sabbia nera, dove brillavano
granelli ferrosi che già i forgiatori etruschi conoscevano e che hanno
determinato il destino di questi luoghi in equilibrio tra il minerale e il
mare, tra i fabbri e i marinai … Baratti è un luogo semplicemente magico dove
basta guardarsi attorno per attraversare secoli di storia” (pag. 180).
Nell’incontro sabato 28 aprile, nella Sala del Comune, negli
interventi e nel dibattito che ne è seguito, è stato rilevato che in realtà la
storia del protagonista è quella di Piombino che dovrà trovare la forza di
ripartire facendo perno sul patrimonio di bellezze storiche e paesaggistiche:
su questo si misurerà la resilienza di questa comunità.
Fra gli intervenuti, Roberto Mosi autore, con la stessa casa
editrice il Foglio, dei libri “Elisa Baciocchi e il fratello Napoleone. Storie
francesi da Piombino a Parigi” e “Il Navicello Etrusco. Per il mare di
Piombino”. Mosi ha posto in risalto le molteplici consonanze con il lavoro di
Andrea Fanetti e la stessa meraviglia che prova di fronte allo spettacolo di
piazza Bovio, “La piazza in mezzo al
mare”. Nel libro appena pubblicato, “Il Navicello Etrusco”, più poesie sono
dedicate alla piazza simbolo della città, ripresa peraltro in splendide
immagini nel video youtube che illustra lo stesso libro (https://www.youtube.com/watch?v=-dn2XMqax0E)
.
Città nave
Si
spezza la risacca
sulla
prua del faro,
le
ciminiere liberano a poppa
i
fumi dell’altoforno,
al
centro il lungo ponte
il
corso costellato di torri.
Dalla
terrazza dell’albergo
respiro
l’aria del mare
scorgo
la linea rosa
dei
monti. I gabbiani
saettano
striduli
padroni
del cielo.
Marta
passerà nel corso
sul
passeggino, da principessa.
Saluteremo
gli errabondi
gabbiani
in un girotondo
di
risa felici per liberare
gli
ormeggi della città nave.
Città
libro
Lascia
il porto la nave
sfiora
il promontorio. Piombino
dal
mare è un libro aperto,
dai
contrafforti della Fortezza
all’altura
della Cittadella
e
alla casa di Elisa Baciocchi.
La
piazza, al centro, oggi
è
in festa, vestita
delle
tende bianche
arruffate
dal maestrale.
Sui
banchi uno stormo di libri
con
le ali di ogni colore.
Si
levano in volo
leggeri
come pensieri
la
musica delle storie
il
suono della poesia
il
fragore delle utopie.
Tracciano
nel cielo
le
speranze della città libro.
Stefano Carrai, Premio Viareggio 2017, al Laboratorio di Poesia di Semicerchio"
"Literary" parla dell'incontro con Stefano Carrai, vincitore Premio Viareggio 2017, a Villa Arrivabene, Firenze - LINK
mercoledì 2 maggio 2018
"Etrusca - mente", video youtube stra - ordinari!
LINK Video: "Navicello Etrusco. Per il mare di Piombino", Il Foglio Edizioni
Realizzato da Virginia Bazzechi
.
LINK Video: "Poesie 2009-2016", Giuliano Ladolfi Editore
Realizzato da Virginia Bazzechi
.
LINK Video della Playlist intitolata "Felicità"
Video Realizzati da Roberto Mosi
Realizzato da Virginia Bazzechi
.
LINK Video: "Poesie 2009-2016", Giuliano Ladolfi Editore
Realizzato da Virginia Bazzechi
.
"Felicità": discesa scivolo Palazzo Strozzi |
LINK Video della Playlist intitolata "Felicità"
Video Realizzati da Roberto Mosi
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