giovedì 22 giugno 2017

Premio Letterario Casentino – Due riconoscimenti: poesia e narrativa

       
  Al Premio Letterario Casentino, anno 2017, sono stati conferiti due significativi riconoscimenti a Roberto Mosi, per la recente Antologia poetica e per il romanzo “Esercizi di volo.  


         La Commissione della 42° edizione del Premio Letterario Casentino - sezione poesia - ha deciso di conferire all’Antologia “Poesie 2009 – 2016”, Giuliano Ladolfi Editore, di Roberto Mosi, la Segnalazione Particolare della Giuria. E’ stata assegnata a Roberto Mosi, con il diploma, l’opera grafica dell’artista Mauro  Capitani “Vento di primavera”.
 
       Il premio è stato ritirato dall’autore durante la Cerimonia di premiazione di sabato 17 giugno 2017, nella splendida cornice dell’Abbazia di San Fedele in Poppi, alla presenza dei componenti della Giuria e di rappresentanti del mondo artistico e letterario.
         La motivazione: “Suggestivo il dettato
poetico di Roberto Mosi che mette a confronto passato e presente, e nei costumi o nei desideri  di oggi trova pregnanti corrispondenze con storie o miti di ieri. Così tra le Logge degli Innocenti le nuove povertà richiamano quelle antiche. E nel desiderio di nuove terre da scoprire il Poeta riconosce l’ombra di miti o leggende antiche che ancora suggeriscono quell’anelito al viaggio che da sempre anima lo spirito umano. Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza.”
   
   Nell’occasione è stata letta dall’attore presente all’incontro, la prima parte della composizione “Nonluoghi”, con la quale inizia l’Antologia poetica. 


         Ringraziando per il riconoscimento, Roberto Mosi ha sottolineato la propria sintonia con le parole della motivazione e ha espressione il proposito di proseguire nella ricerca poetica che è per lui un motivo di grande conforto. 

         La Commissione della 42° edizione del Premio Letterario Casentino - sezione narrativa/saggistica edita - ha deciso di conferire al libro “Esercizi di volo”, Europa Edizioni, di Roberto Mosi, la Segnalazione Particolare della Giuria.
         E’ stata assegnata a Roberto Mosi, con il diploma, l’opera grafica dell’artista Mauro Capitani “Vento d’Abruzzo”.
        
Ringraziando per il riconoscimento, l’autore ha richiamato l’incipit del romanzo “Esercizi di volo” - “Un giorno, ne sono certo, riuscirò a volare” - che esprimere l’aspirazione al volo, ad alzarsi dai tormenti della quotidianità per raggiungere i paesaggi di cui sono fatti i sogni. “Nell’Abbazia di San Fedele, questo desiderio ha trovato, con il Premio,  la sua forma.”

         L’introduzione al romanzo “Esercizi di volo” https://youtu.be/BSyTBlbCP2U nel video youtube: https://youtu.be/BSyTBlbCP2U  


       
  Il video youtube illustra le coordinate dell’Antologia “Poesie 2009 -2016″https://youtu.be/FuSecM_Ox8E: https://youtu.be/FuSecM_Ox8E 






domenica 11 giugno 2017

Da "Gradiva", International Journal of Italian Poetry

Rivista “Gradiva”
International Journal of Italian Poetry / Rivista internazionale di poesia italiana
Number 51, Spring 2017

Recensione pagina 173

Roberto Mosi, Poesie 2009-2016, Borgomanero (NO), Giuliano Ladolfi Editore, 2016, pp.252, euro15

         “Convivono in questa Antologia di Roberto Mosi alcune precedenti pubblicazioni, ineludibile operazione per offrire al lettore, un quadro più comprensibile e organico della sua poetica. L’occhio dell’autore, abituato a spingersi oltre l’apparenza, attraversa “luoghi” e “nonluoghi”, figure e situazioni, paesaggi del mito e della sua amata Firenze, cogliendo le terribili problematiche della contemporaneità, ma ne mette in luce anche le tenere fonti salvifiche.
         Nelle tre parti in cui la raccolta è suddivisa, con delicatezza e rispetto, vengono di volta in volta affrontate le complesse tematiche di questo poetico viaggio; “homo viator” […] non è solo un emblema, è un evento che da situazione esterna viene trasferito su un piano di generale condizione umana”, chiarifica l’introduzione a cura di Ladolfi.
         Mosi che è stato dirigente per la Cultura alla Regione Toscana, riversa nella sua poesia tutto l’amore da sempre coltivato per l’arte e per la cultura e, con scrittura lieve ma densa di significati, ricca di spunti teneri e lampi meditativi, sempre è orientato (ed orienta) a un sogno di pace:
 Amo le parole/ che volano nel mondo/ colombe della pace.


giovedì 8 giugno 2017

Premio Letterario Casentino 42° Edizione - Premio della Giuria per "Poesie 2009-2016"

Condivido con gioia il premio speciale della giuria che il libro 
"POESIE 2009-2016", Giuliano Ladolfi Editore, 
ha ricevuto alla 42° edizione del Premio Letterario Casentino. 
La premiazione avverrà il 17 Giugno presso l'Abbazia di San Fedele a Poppi.


“@pittopoesia”, 8° rima at Gadarte Gallery









         









E’ stato presentato il 24 maggio u.s. presso la Galleria Gadarte di Firenze, via s. Egidio 27r, il Catalogo di”@pittopoesia” (PP) di Enrico Guerrini e Roberto Mosi.  Andrea Simoncini , vicepresidente della Società delle Belle Arti, ha condotto l’incontro, molto partecipato  con gli interventi degli autori e le domande dei presenti, intervallati dalla lettura di brani poetici e dalla magistrale composizione in ottava rima toscana di Renato Simoni –  riportata di seguito - dedicata al lavoro del Catalogo, che ha chiuso la serata in allegria e leggerezza . 

         Il Catalogo – descritto da Literary alla pagina: http://www.literary.it/autori/dati/mosi_rob/roberto_mosi.html - riporta la rassegna delle esperienze e dei lavori realizzati negli ultimi sette anni da Enrico Guerrini e Roberto Mosi, nel corso di eventi e perfomances legati a recital di poesia e alla pittura all’impronta, con il supporto del cavalletto e dei gessetti
colorati. Sette un numero mitico, già richiamato dal titolo dell’Antologia “Poesie 2009-2016”, Giuliano Ladolfi Editore, che riprende raccolte di poesie e poemetti pubblicati da Mosi nello stesso periodo di tempo.  
         Il Catalogo presentato alla Gadarte richiama il versante pittorico e poetico dell’Antologia, come se la forma e il colore dei disegni esaltassero la sonorità dei versi, non sono illustrazioni delle poesie ma un completamento e un arricchimento delle stesse. Si compone di venti capitoli che non sono altro che la scansione degli incontri per la presentazione nei caffè letterari, nelle librerie e gallerie, di libri ed e-book illustrati, video, opere uniche “d’artista” . 

         Ogni capitolo è, per così dire, di carattere multimediale, una materia viva con un rinvio costante alla rete. Lo stesso Catalogo è disponibile nel formato video youtube (si veda all’indirizzo: https://youtu.be/Zx8T5j1sGbg).
         Nella premessa si rende omaggio alla Poesia Visiva degli anni cinquanta e sessanta – a iniziare dall’artista fiorentino Eugenio Miccini – fonte costante, e attuale, d’ispirazione. Nell’introduzione al Catalogo, poi, che è, come si diceva, il diario di un lavoro comune di Mosi e Guerrini, si propongono alcune idee intorno al successo di questo lavoro comune dedicato alla “PITTOPOESIA” o ”@pittopoesia” (PP), con al centro i temi del mito, della città dei “nonlughi”, del viaggio, il recupero
della memoria alla maniera di Marcel Proust,  i racconti poetici “L’invasione degli storni”, “Sinfonia per Populonia”, “Concerto per Flora”.

@pittopoesia
(R. Simoni per incontro a Gadarte 24 maggio 2017)

M’inchino ai due di cui mi trovo amico,
geniali artisti in campi singolari,
Poesia Roberto, Pittura Enrico,
che han riunito i loro itinerari,
fusi nella pp; allor  vi dico:
per non dover ricorrere ai ripari
in ogni di pittopoesia occasione
dev’essere pronto un cesso o un pannolone.

Afferma un vecchio detto con ragione:
impara l’arte e mettila da parte!
Però successo raccoglie l’unione,
come si vede oggi qui a Gadarte.
Vi propongo un artista d’eccezione
con cui potete mescolar le carte:
serve, se un lampo di pp v’assale
mirar di Marcel Duchamp l’orinale.

E’ una coppia davvero originale,
sono sicuro che saran famosi,
hanno in comune un’energia geniale,
non gli permette di restare oziosi.
Un impeto creativo assai speciale:
di Proust molti più libri ha fatto il Mosi,
mentre i’ Guerrini con il suo pennello
ha dipinto ben più di Raffaello.

Insieme sono una coppia modello,
come furono Chisciotte e Sancio Panza.
Roberto vuol volare … a mo’ d’uccello,
legalo Enrico senza titubanza!
Vi auguro io con questo ritornello
nella pp una lunga comunanza
perché è opportuno farla in compagnia
altrimenti sei un ladro od una spia.


sabato 3 giugno 2017

"Pittopoesia" e "Cultura Commestibile" - Il Catalogo Guerrini - Mosi

Da "Cultura Commestibile" del 27 maggio 2017


Presentazione del Catalogo
Incontrarsi per non lasciarsi più sulla strada della Pittopoesia (“Pp”)

   Il primo incontro avvenne il 17 ottobre del 2009 alla Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa, per la Mostra sui NONLUOGHI: da una parte Roberto con la sua poesia e, dall’altra, Enrico con il cavalletto e i gessetti.
   Il CATALOGO è il diario di questo impegno per la "Pp" che prosegue da oltre otto anni e rimangono a testimonianza dell’incontro, quadri, manifesti, libri, fumetti, video, fotografie, fotoritocchi, ecc., all’insegna di una passione comune per le più diverse manifestazioni del pensiero creativo.

   La DOMANDA: perché è scoccata questa scintilla? La risposta non è facile. Si deve forse partire da elementi di fondo.
   Conta l’amore di ENRICO per la narrazione mitica, la passione del comporre per fumetti, la capacità di approfondire e assimilare testi letterari (e musicali), la curiosità naturale, l’interesse per nuove tecniche e materiali, gli studi all’Accademia e la preparazione nella scenografia, in particolare.
   Contano, dall’altra parte, i caratteri della poesia di ROBERTO, una poesia dal linguaggio semplice e immediato, composta spesso da immagini, rivolta alla narrazione, dal quotidiano agli episodi del mito, rivissuti come passaggio per interpretare fatti della nostra contemporaneità, una narrazione svolta con mano leggera, senza mai prendersi troppo sul serio, con guizzi sul versante dell’ironia.
   Come rispondere dunque alla DOMANDA?  Nel percorso fatto, i caratteri sopra elencati, dell’uno e dell’altro, si sono incontrati in vario modo, hanno, per così dire, comunicato.
   I RISULTATI? Chissà se si può dire che in questa società liquida di Baumann, sono stati posti piccoli mattoni, concreti, per l’affermazione di un nuovo pensiero creativo, ossia per la "Pp", per la @pittopoesia?

Dalle "Murate" alle "MURATINE" di Pontassieve ! Il pennello favoloso di Enrico

Cosa è successo? Sono nate le "Muratine" in quel di Pontassieve, fra la piazza del Comune, la Chiesa e la Biblioteca. Come si spiega? Le famose "Murate"
si sono incontrate con il pennello del giovane pittore Enrico Guerrini da Firenze, splendente di colori e in quattro e quattr'otto, in men che non si dica, sono nate le "Muratine", accese di un racconto magico, vivo, sulla storia della scrittura.  

La bacchetta magica di Enrico - fulmine di guerra, con i colori in mano - ha fatto rinascere anche qui - come è successo a Firenze - uno spazio già destinato a carcere, con celle, grate alle finestre, il cortile per l'ora d'aria, l'orto pensile. Dall'orto, dalle piante di peperoncino, in particolare (dalle "fiamme" di questa pianta) parte il Murale di Enrico, invade le vecchie mura, per tre pareti, accarezza le tetre finestre delle celle, scandisce con incisività pittorica, un'ampia 
galleria di figure, culture, strumenti. 

Il tema del Murale si aggancia, naturalmente, alla vicina presenza della Biblioteca, alla storia della scrittura, dalla sua scoperta nell'antichità ai segni e immagini che compaiono sui diabolici telefonini dei nostri giorni.

La città di Pontassieve - come ha detto al momento
dell'inaugurazione il giovane assessore alle "politiche giovanili" - riconquista questo spazio, destinato alla sosta dei lettori della Biblioteca, per la lettura e, d'estate, alla musica per i giovani e alla proiezione di film. 

 Che dire? Le "Muratine" saranno anche piccole rispetto alle sorelle di Firenze ma fanno parte di un gran bel progetto, coloratissimo, da vivere per intero. Per dirla con un adagio, meritano un viaggio, ovunque voi siate, una sosta a bocca aperta !