E’ stato presentato il 24 maggio u.s.
presso la Galleria Gadarte di Firenze, via s. Egidio 27r, il Catalogo di”@pittopoesia” (PP) di Enrico Guerrini
e Roberto Mosi. Andrea
Simoncini , vicepresidente della Società delle Belle Arti, ha condotto
l’incontro, molto partecipato con gli
interventi degli autori e le domande dei presenti, intervallati dalla lettura
di brani poetici e dalla magistrale composizione in ottava rima toscana di
Renato Simoni – riportata di seguito - dedicata
al lavoro del Catalogo, che ha chiuso la serata in allegria e leggerezza .
Il Catalogo – descritto da Literary alla pagina: http://www.literary.it/autori/dati/mosi_rob/roberto_mosi.html
- riporta la rassegna delle esperienze e dei lavori realizzati negli ultimi
sette anni da Enrico Guerrini e Roberto Mosi, nel corso di eventi e perfomances
legati a recital di poesia e alla pittura all’impronta, con il supporto del cavalletto e dei gessetti
colorati.
Sette un numero mitico, già richiamato dal titolo dell’Antologia “Poesie
2009-2016”, Giuliano Ladolfi Editore, che riprende raccolte di poesie e
poemetti pubblicati da Mosi nello stesso periodo di tempo.
Il Catalogo presentato alla Gadarte
richiama il versante pittorico e poetico dell’Antologia, come se la forma e il
colore dei disegni esaltassero la sonorità dei versi, non sono illustrazioni
delle poesie ma un completamento e un arricchimento delle stesse. Si compone di
venti capitoli che non sono altro che la scansione degli incontri per la
presentazione nei caffè letterari, nelle librerie e gallerie, di libri ed
e-book illustrati, video, opere uniche “d’artista” .
Ogni capitolo è, per così dire, di
carattere multimediale, una materia viva con un rinvio costante alla rete. Lo
stesso Catalogo è disponibile nel formato video youtube (si veda all’indirizzo:
https://youtu.be/Zx8T5j1sGbg).
Nella premessa si rende omaggio alla
Poesia Visiva degli anni cinquanta e sessanta – a iniziare dall’artista
fiorentino Eugenio Miccini – fonte costante, e attuale, d’ispirazione.
Nell’introduzione al Catalogo, poi, che è, come si diceva, il diario di un
lavoro comune di Mosi e Guerrini, si propongono alcune idee intorno al successo
di questo lavoro comune dedicato alla “PITTOPOESIA” o ”@pittopoesia” (PP), con al centro i temi del mito, della città dei
“nonlughi”, del viaggio, il recupero
della memoria alla maniera di Marcel
Proust, i racconti poetici “L’invasione
degli storni”, “Sinfonia per Populonia”, “Concerto per Flora”.
@pittopoesia
(R.
Simoni per incontro a Gadarte 24 maggio 2017)
M’inchino
ai due di cui mi trovo amico,
geniali
artisti in campi singolari,
Poesia
Roberto, Pittura Enrico,
che
han riunito i loro itinerari,
fusi
nella pp; allor vi dico:
per
non dover ricorrere ai ripari
in
ogni di pittopoesia occasione
dev’essere
pronto un cesso o un pannolone.
Afferma
un vecchio detto con ragione:
impara
l’arte e mettila da parte!
Però
successo raccoglie l’unione,
come
si vede oggi qui a Gadarte.
Vi
propongo un artista d’eccezione
con
cui potete mescolar le carte:
serve,
se un lampo di pp v’assale
mirar
di Marcel Duchamp l’orinale.
E’
una coppia davvero originale,
sono
sicuro che saran famosi,
hanno
in comune un’energia geniale,
non
gli permette di restare oziosi.
Un
impeto creativo assai speciale:
di
Proust molti più libri ha fatto il Mosi,
mentre
i’ Guerrini con il suo pennello
ha
dipinto ben più di Raffaello.
Insieme
sono una coppia modello,
come
furono Chisciotte e Sancio Panza.
Roberto
vuol volare … a mo’ d’uccello,
legalo
Enrico senza titubanza!
Vi
auguro io con questo ritornello
nella
pp una lunga comunanza
perché
è opportuno farla in compagnia
altrimenti
sei un ladro od una spia.
I più calorosi complimenti al cantore Renato Simoni
RispondiEliminaE’ stato presentato il 24 maggio u.s. presso la Galleria Gadarte di Firenze, via s. Egidio 27r, il Catalogo di”@pittopoesia” (PP) di Enrico Guerrini e Roberto Mosi. Andrea Simoncini , vicepresidente della Società delle Belle Arti, ha condotto l’incontro, molto partecipato con gli interventi degli autori e le domande dei presenti, intervallati dalla lettura di brani poetici e dalla magistrale composizione in ottava rima toscana di Renato Simoni – riportata di seguito - dedicata al lavoro del Catalogo, che ha chiuso la serata in allegria e leggerezza .
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