domenica 30 novembre 2014

"FLORENTIA" (e-Book): Geometria, Speranza, Memoria, Periferia, Sogno

E-Book "Florentia" - link

www.laRecherche.it, Collana LibriLiberi, n.158

Indice:
a - Firenze / Geometria
b - Firenze / Speranza
c - Firenze / Memoria
d - Firenze / Periferia
e - Firenze / Sogno

venerdì 28 novembre 2014

"Mito" si veste "in maschera" alla "Casa di Dante", Firenze

"Mercurio"
"MITO", www.laRecherche.it LINK
      Serata di festa al Circolo degli Artisti “Casa di Dante” di Firenze - 27 novembre - per la presentazione “in maschera” dell’e-Book di poesia e pittura “MITO” curato da Roberto Mosi e, per la grafica, da Enrico Guerrini (Casa editrice www.laRecherche.it, collana LibriLiberi, free online). Ha presentato l’opera Silvia Ranzi, critico d’arte. Le illustrazioni dell’eBook sono ispirate dalle figure e dai colori dei vasi greci. Un pubblico affascinato ha seguito la proiezione delle immagini dei “racconti”, accompagnata dalla lettura dei versi, recitati in forma teatrale dai lettori-attori. Questi hanno indossato le maschere di cartone dipinte da Enrico Guerrini, nelle stesse forme presenti nell’eBook. Le voci della lettura, sono state di: Giulia Capone Braga, Renato Simoni e Roberto Mosi; il “coro” ha introdotto le azioni (voci di Simonetta Cartoni e di Laura Pini).
"Arpia"

     “Mito” è stato presentato nelle tre parti che lo compongono. La prima, le leggende del mare di Populonia (Concerto per Baratti) con i personaggi in maschera di Fuflunte, il dio etrusco dell’entusiasmo, di San Cerbone, dell’“Anfora di Antiochia”, delle “Due bisce in amore”. La seconda parte, i miti sulle origini e la storia di Firenze (Concerto per Flora), con i personaggi di Flora (“Primavera” del Botticelli),
"Flora"

 di Tosca, l’eroina dello “sciopero delle trecciaiole” nell’Ottocento, di Venere (sempre da Botticelli, “La nascita di Venere”). Il terzo atto, infine, dal mondo greco (Eroi e Dei), con le maschere di Zeus, Odisseo, Apollo, Atena, Dioniso e altre, ha ripreso precise suggestioni: “ Sono trascorsi più di tremila anni dalla mitologia del periodo miceneo; eppure tutto vive, muove, palpita, si agita, si esibisce, si contraddice.” E, “Per i Greci “mito” è un racconto fatto di parole, non di segni scritti, e a trasmetterlo sono i padroni della parola, i poeti, che ne fanno il loro soggetto fondamentale.”
Pubblico "in maschera"

      Un lavoro dunque, quello presentato l’altra sera alla “Casa di Dante”, apprezzato dal pubblico – che ha assistito all’ultima parte del lavoro indossando le maschere coloratissime di Enrico Guerrini - volto a richiamare la perennità del mito rispetto allo scorrere continuo, implacabile della storia. La ricerca poetica degli autori ha portato, in particolare, all’uso di materiali mitologici per verificarne la qualità espressiva dal punto di vista della scrittura e della trascrizione per immagini. 
Le maschere con il loro "papà", Enrico Guerrini
In questo tentativo - trasformare in realtà di oggi l’istante eternizzato del mito - risiede il carattere principale di un lavoro per la “rilettura” del mito. Si è trattato, in sostanza, di trasformare ciò che è acquisito dai racconti del mito, in dato comprensibile con la percezione di oggi e usarlo, non tanto come simbolo di un “passato che non passa”, quanto come metafora del presente, di un racconto che sappia parlare al lettore di oggi. 
Silvia Ranzi
         All’inizio dell’incontro Graziella Marchini, presidente del Circolo degli Artisti di Firenze, ha ricordato che la serata era dedicata all’amico Pierluigi Mencarelli, musicista recentemente scomparso.

sabato 22 novembre 2014

Maschere e Mito 27 nov Casa di Dante


 Circolo degli Artisti - “ Casa di Dante”
GIOVEDI’ 27 NOVEMBRE 2014 – ore 17.00
Azione teatrale

Maschere–personae e il Mito 

Rivisitazione, riappropriazione

a cura di Roberto Mosi e Enrico Guerrini
dall’ eBook n. 168 di poesia edito da www.laRecherche.it , LibriLiberi

 Presenta Silvia Ranzi
Proiezioni, scene con maschere dipinte all’impronta
Trilogia - Dei ed Eroi, Populonia, Flora
Collaborazione di Giulia Capone Braga e Renato Simoni
Simonetta Cartoni dirige il Coro

La Rivista “Pegaso”, dicembre 2014, presenta l’eBook “Mito”

***

All’inizio dell’incontro un pensiero per il maestro Pier Luigi Mencarelli

Crolla la poesia di Pablo Neruda a San Salvi

Crolla la poesia di Pablo Neruda a San Salvi - 

in Cultura Commestibile n. 100, pag. 12






mercoledì 12 novembre 2014

"Maschere-Personae e il Mito" 27 nov - Azione teatrale Mosi e Guerrini

Società delle Belle Arti – Circolo degli Artisti
“ Casa di Dante”
Via S.Margherita 1, Firenze  tel. 055218402 www.circoartisticasadante.com


GIOVEDI’ 27 NOVEMBRE 2014 – ore 17.00

Incontro – Azione teatrale

Maschere – personae
e il Mito
Rivisitazione, riappropriazione

a cura di Roberto Mosi e Enrico Guerrini

dall’ eBook di poesia illustrato - free - edito da www.laRecherche.it

 Presenta Silvia Ranzi
Proiezioni, scene con maschere dipinte all’impronta
Trilogia - Dei ed Eroi, Populonia, Flora



La Rivista “Pegaso”, dicembre 2014, presenta l’eBook “Mito”

Quarta Escursione, "Il viaggio di Simone Martini"


IV Escursione
Sabato 15 novembre 2014
“Il viaggio di Simone Martini”. L’amore di Luzi per Siena

Escursione: facile, 3 ore, 8 km
La camminata è dedicata al ricordo delle origini senesi del poeta, origini rivendicate con orgoglio. Il percorso si allontana dal centro cittadino per salire sulla collina di Settignano e fermarsi alla piazza Desiderio da Settignano, davanti al panorama di Firenze. Avremo con noi il libro di Luzi Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini per leggere i versi che esprimono la diffidenza dell’artista senese che osserva Firenze dall’alto, durante il viaggio di ritorno da Avignone a Siena: “E’là, lei, la Gran Villa/ che brulica e formicola/ di là dal fiume. Lo tenta/ e lo respinge,/ ostica …”.
Percorso: viale interno del Parco di Salvi, via del Guarlone, Ponte a Mensola, via della Capponcina, Piazza Desiderio da Settignano.
Ritrovo: piazza San Marco, fermata del bus n. 6; ore 8.30. Rientro da Settignano con il bus n. 10.



Mi guarda Siena,
                     mi guarda sempre
dalla sua lontana altura
o da quella del ricordo –
come naufrago? –
                    come transfuga ?
mi lancia incontro

                           la corsa
delle sue colline,
mi sferra in petto quel vento,
lo incrocia con il tempo -


Mario Luzi, pag. 153

sabato 8 novembre 2014

Mario Luzi, all'aria aperta - Cultura Commestibile 98



LETTERE&LETTERATI n98 PAG.15

sono molti i modi per ricordare

la figura di un grande poeta

come Mario Luzi - conferenze,

convegni, spettacoli – a cento

anni dalla sua nascita. TrekkingItalia,

sezione di Firenze, associazione dedicata

alla scoperta dei valori ambientali,

l’ha inteso fare alla sua maniera, senza

rimanere nel chiuso di una sala, percorrendo

luoghi legati al suo ricordo, a

pagine della sua poesia, da Castello alle

porte di Firenze, al fiume Arno nella

parte a monte della città, da Bellariva,

alla Cupola del Brunelleschi contemplata

da Villa Bardini (Fiore nostro fiorisci

ancora). Sono ancora in

programma prossimi trekking – poetici,

si suol dire, per la parte che ha la

poesia – dedicati al Bisenzio, lungo gli

argini del fiume, in memoria della celebre

composizione tratta da Magma,

alla vista dell’Amiata e dei monti della

Val d’Orcia (possibilmente in una giornata

di sole …) da Montesenario, ad

uno “sguardo” della città, dall’alto, da

Settignano, leggendo “Il viaggio terrestre

e celeste di Simone Martini”:

“E’ là, lei, la Gran Villa/ che brulica e

formicola/ di là dal fiume. Lo tenta e lo

respinge, / ostica, …”

Nello zaino portiamo i libri più amati

di Mario Luzi, per leggere i versi più

suggestivi ad alta voce, insieme, fra

compagni dell’escursione. E’ sempre

una scoperta di nuove corrispondenze

mario Luzi,

all’aria aperta 

fra il suono delle parole, le emozioni suscitate,

i paesaggi incontrati nel nostro

camminare. La poesia di Mario Luzi –

fuori da ogni retorica delle riunioni ufficiali

– si rivela a portata di mano di

tutti noi, si scioglie nell’aria, dalle voci

di tutti noi, le immagini che ci propone

sono davanti a noi, vere, reali, sono il

tramite per rinnovare il riconoscimento

e l’affetto per il “nostro” poeta.


La strada tortuosa che da Siena conduce all’Orcia

traverso il mare mosso

di crete dilavate

che mettono di marzo una peluria verde …

Mario Luzi,“Su fondamenti invisibili

giovedì 6 novembre 2014

L'incontro con la poesia di Luzi, all'aria aperta

Disegno di Enrico Guerrini
L’incontro con la poesia di Mario Luzi, all’aria aperta.
“Trek poetici” per i cento anni dalla nascita 
 Sono molti i modi per ricordare la figura di un grande poeta come Mario Luzi - conferenze,  convegni, spettacoli – a cento anni dalla sua nascita. TrekkingItalia, sezione di Firenze, associazione dedicata alla scoperta dei valori ambientali e culturali, l’ha inteso fare alla sua maniera, senza rimanere nel chiuso di una sala,  percorrendo luoghi legati al suo ricordo, a pagine della sua poesia, da Castello alle porte di Firenze, al fiume Arno nella parte a monte della città, da Bellariva, alla Cupola del Brunelleschi contemplata da Villa Bardini (Fiore nostro fiorisci ancora). Sono ancora in programma prossimi trekking – poetici, si suol dire, per la parte che ha la poesia – dedicati al Bisenzio, lungo gli argini del fiume, in memoria della celebre composizione tratta da Magma, alla vista dell’Amiata e dei monti della Val d’Orcia (possibilmente in una giornata di sole …) da Montesenario, ad uno “sguardo” della città, dall’alto, da Settignano, leggendo “Il viaggio terrestre e celeste di Simone Martini”:
“E’ là, lei, la Gran Villa/ che brulica e formicola/ di là dal fiume. Lo tenta e lo respinge, / ostica, …”
Nello zaino portiamo i libri più amati di Mario Luzi, per leggere i versi più suggestivi ad alta voce, insieme, fra compagni dell’escursione. E’ sempre una scoperta di nuove corrispondenze fra il suono delle parole, le emozioni suscitate, i paesaggi incontrati nel nostro camminare. La poesia di Mario Luzi – fuori da ogni retorica delle riunioni ufficiali – si rivela a portata di mano di tutti noi, si scioglie nell’aria, dalle nostre voci, le immagini che ci propone sono davanti a noi, vere, reali, sono il tramite per rinnovare il riconoscimento e l’affetto per il “nostro” poeta.
        
Il 5 novembre sono stati illustrati in un incontro presso la sede fiorentina del TrekkingItalia, il significato del programma e le adesi oni che ha ricevuto.  Il pittore Enrico Guerrini ha disegnato all’impronta un incisivo ritratto del poeta e un quadro con immagini legate ai trek poetici,  la Villa Medicea della Petraia, a Castello, la Cupola del Brunelleschi, gli argini del fiume Bisenzio.
Disegno di Enrico Guerrini

L’ultimo trek fra quelli già effettuati – 1° novembre - quello dedicato all’opera del Brunelleschi, vista da vicino dal belvedere sulla collina, di Villa Bardini con la lettura ad alta voce delle opere che Mario Luzi dedicò al capolavoro di “Ser Filippo Brunelleschi”.


Dino Campana disegnato da Enrico Guerrini - I Canti Orfici


Dino Campana - Disegno di Enrico Guerrini in occasione dell'incontro del 5 novembre al TrekkingItalia di Firenze

Enrico ha disegnato poi all'impronta il quadro dedicato ai "Canti Orfici", l'incontro degli amanti al Passo del Giogo e l'ascesa al "Sacro Monte", il Santuario de La Verna


domenica 2 novembre 2014

5 novembre incontro "il paesaggio dei poeti e dei pittori"


                        TREKKINGITALIA _ FIRENZE

Tel. 055 2341040 - firenze@trekkingitalia.org


Mercoledì 5 novembre, ore 17,30

INCONTRO
presso la sede di via dell’Oriuolo 17 

Il trekking alla scopertadel paesaggio dei poeti e dei pittori 


Presentazione di Antonietta Passanisi

- Roberto Mosi: paesaggio e poesia, seguendo Dino Campana e

Mario Luzi

-  Antonietta Borgioli: paesaggio e pittura, percorsi di conoscenza 

Dall’analisi del paesaggio all’interpretazione nelle opere degli artisti, al progetto di percorsi di conoscenza, all’esperienza del trekking.


Esperienze di TrekkingItalia, proposte per la creazione di “laboratori” per la scuola e per gli adulti


Proiezioni - Conclusione “dolce” dell’incontro con i biscottini di Giovanna

Enrico Guerrini disegna all’impronta scene del paesaggio