Roberto Mosi si interessa di poesia e fotografia. Per la poesia ha pubblicato Sinfonia per San Salvi (Il Foglio 2020), Orfeo in Fonte Santa (Ladolfi 2019), Il profumo dell’iris (Gazebo 2018), Navicello Etrusco (Il Foglio 2018), Eratoterapia (Ladolfi 2017), Poesie 2009-2016 (Ladolfi 2016). L’autore ha realizzato mostre di fotografia presso caffè letterari, biblioteche, sale di esposizione. Cura i Blog: www.robertomosi.it e www.poesia3002.blogspot.it .
domenica 4 dicembre 2016
venerdì 2 dicembre 2016
Al Commissario Renon ("Esercizi di volo") gli altri Commissari gli fanno un baffo!
Il Comissario Renon parlerà lunedì 16
gennaio, alle ore 18, alla Libreria Salvemini di Firenze, piazza Salvemini 18,
del nuovo caso che è chiamato a risolvere. Per maggiori chiarimenti, il libro
“Esercizi di volo” di R. Mosi, Europa Edizioni, 2016. E’ in vendita alla Libreria
Salvemini e, on line, da Amazon, Mondadori Store, Libreria Universitaria, ecc.
, per solo 13, 90 euro, meno lo sconto.
Intanto dalle pagg. 18 e 19 di “Esercizi
di volo”:
“Dall’ultima
carrozza del treno scende il commissario Renon della questura di Bolzano,
accompagnato da cinque uomini in divisa, fucili ed elmetto con la visiera.
Avanza sul marciapiede in maniera circospetta, guardandosi in giro ed è
sorpreso dalla presenza di Cristoforo.
“Ehi,
Cristoforo che ci fai alla stazione così presto? E’ la prima volta che non ti
vedo brillo. Che cosa hai in codesta borsa?”.
La
risposta immediata è che ha appena comprato delle bistecche a Bolzano per farne
dono alla vedova Gruber che abita presso la parrocchiale di Santa Andrea. Dopo
la morte del marito ha fatto riordinare la cantina e si è liberata di un sacco
di cianfrusaglie che Cristoforo ha portato via e sono un patrimonio prezioso
per i prossimi mercatini. Chiede, d’altra parte, che ci fa il commissario nella
stazione con i suoi uomini, equipaggiati come per un’importante
spedizione.
“In
questa stazione, come sempre, accadono cose strane – risponde pronto il
poliziotto - Vedo là nel giardino, la carcassa di un’automobile coloratissima.
E’ senz’altro l’auto di un sovversivo. La stazione è tutta imbrattata di colori
e c’è anche l’immagine di un animale feroce, non è stato risparmiato nemmeno un
angolo. Chi sarà stato? Che cosa ci vuol dire? Guarda caso, proprio poco fa ci
hanno segnalato che una tigre è scappata dopo l’incidente di ieri
sull’autostrada, è ferita, molto pericolosa”.
“Brr,
mi fa venire i brividi. Si tratterà, piuttosto, di una tigre di carta? Se la
trovo, comunque, ve la porto a Bolzano”.
“Spiritoso.
Se non la troviamo, ritorneremo con i cani e altri uomini. Dobbiamo farla fuori
prima che si diffonda il terrore per i paesi. Se trapela la notizia, non
arriverà più nemmeno un turista in questo paese”.
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