giovedì 9 agosto 2018

"L'oro del fiume"




“…/flimmertmder Fluss,/flammet die Flut,/umfliessen wir tauchend/tanzend und singend/ im seligen Bade dein Bette!/Rheingold!/Rheingold!/Rheingold!”

                                                              Richard Wagner



L’oro del fiume

Corro incontro alle colline,
sulla riva del fiume al tramonto
le spalle alla città, sull’Incontro,
di fronte, l’annuncio della luna.

Corro
sul prato che gioca con le canne
del fiume, sulla sponda di fronte
platani in fila, gli stivali nell’acqua.

Corro
a fianco una folla che va di corsa,
al passo, ragazze agili gazzelle,
giovani allegri, cani al guinzaglio.

Corro
fra scene di  storia, pietre  di ponti
romani, antichi approdi, gualchiere
in disarmo, il labirinto dei mulini.

Corro,
fra vecchi amici, aironi sui massi,
la nutria pensosa, germani a frotte
sospesi sul filo della pescaia.


Corro incontro alla città,
sul sentiero percorso, di fronte
Firenze, raggi di sole coronano
le nubi sulla Cupola di rosso.

Corro
nelle ombre della sera, si infiammano
le acque di oro, di madreperla, mosse
al centro del fiume da cerchi di onde.

Corro
in queste acque abitano le figlie
del fiume, custodi dei nostri tesori,
quello che siamo, quello che saremo.

(da Roberto Mosi, "A casa", Cesvol, pag. 26)

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