“La Toscana Nuova”, ottobre 2023, pag. 59
La nuova antologia “Amo le parole. Poesie 2017-2023, Ladolfi Editore”
Roberto Mosi fiorentino
di nascita, già dirigente per la cultura alla Regione Toscana, poeta,
fotografo, scrittore, vive un momento importante del suo impegno. Ha pubblicato
il romanzo storico “Barbari. Dalle Steppe a Florentia alla porta contra
Aquilonem”, Masso delle Fate, 2022, e prosegue la sua partecipazione alle
attività del Circolo degli Artisti “Casa di Dante”: nel trascorso mese di
febbraio ha preso parte con le sue fotografie, alla mostra collettiva
dell’Officina del Mito: “I mille volti di Antigone”.
Per la poesia di rilievo
la pubblicazione del libro: “Amo le parole. Poesie 2017-2023”, Ladolfi Editore,
la seconda antologia dell’autore che presenta in quarta di copertina la lirica “Amo
le parole”. “In questa spettacolare
carrellata filmica – dalla prefazione di Carmelo Consoli - seguiremo le vicende
di una Firenze trasmutata dalla fantasia di un poeta innamorato, ci inoltreremo
per piazze, strade, colline, nelle terre delle sacre fonti e delle contese
partigiane, nei territori delle follie manicomiali di un presidio psichiatrico
come San Salvi, nelle vivificanti viscere di un mitico Prometeo; ed infine
giungiamo alle lacerazioni del mondo contemporaneo, il ritorno della guerra in
Europa, la pandemia, la crisi climatica.” La raccolta Promethéus. Il dono
del fuoco, compresa in questa antologia, è fra le opere segnalate al Premio
Città di Como 2023. La prima antologia di Roberto Mosi, “Poesie 2009-2016”,
Ladolfi Editore, presenta nella quarta di copertina la poesia Eroi e comprende
le raccolte Nonluoghi, Luoghi del mito, Florentia, L’invasione degli storni,
Concerto per Flora, Sinfonia per Populonia, Dialoghi con Marcel Proust; è
stata premiata al concorso “Alda Merini” (2016) e al Premio Casentino (2017).
Amo le parole
Amo le
parole
che si
sollevano dalle strade
con il
respiro della poesia.
Amo le
parole
che
rotolano per terra
vestite
di pane e di vino.
Amo le
parole
che
vagano nella mente
nel
silenzio assordante dell’io.
Amo le
parole
che
navigano sul mare
verso
l’isola di ogni perché.
Amo le
parole
che
volano nel mondo
nelle
ali i colori della pace.
Gli eroi di Omero
Il sole scende
dal carro e getta
l’armatura,
gli ultimi raggi
incorniciano la nave
all’orizzonte.
Vespero alto
nel cielo
precede le stelle
per ogni dove,
sulle rive dell’ isola
abitano ancora
gli eroi di Omero.
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