PENSIERI - L’eBook è stato illustrato dal pittore e fumettista Enrico Guerrini, appassionato dei temi del mito, con immagini ispirate alle figure dei vasi greci; proprio la pubblicazione online ha permesso la realizzazione di questo lavoro che sarebbe stata molto costosa su pagine di carta e ha valorizzato la vivacità dei colori delle immagini.
Collegamento e-book MITO, La Recherche
La pubblicazione riunisce, suddivisa in tre parti, le leggende e le storie del mare di Populonia (Concerto per Baratti), i miti legati ai quadri di Botticelli, “La Primavera” e “La nascita di Venere” (Concerto per Flora), l’incontro con le figure mitiche del mondo greco (Eroi e Dei). Per quest’ultimo versante, il testo poetico riprende le suggestioni offerte dall’Antologia curata per i Meridiani da Giulio Guidorizzi: Il Mito Greco, A. Mondadori Editore 2012, un libro di fondamentale importanza per la conoscenza dei miti che ricostruisce in maniera mirabile un mondo lontano e vicino: “ Sono trascorsi più di tremila anni dalla mitologia del periodo miceneo; eppure tutto vive, muove, palpita, si agita, si esibisce, si contraddice (Pietro Citati, Corriere della Sera)”. Nell’introduzione all’Antologia Guidorizzi ricorda che “Per i Greci “mito” è un racconto fatto di parole, non di segni scritti, e a trasmetterlo sono non i sacerdoti o i sapienti, ma i padroni della parola, i poeti, che ne fanno il soggetto fondamentale delle loro esibizioni. Essi non inventano le loro storie, le recuperano dalla memoria collettiva, trasmessa attraverso le generazioni. Mnemosine, Memoria, è infatti la madre delle Muse, le dee che secondo il loro capriccio ispirano i cantori”.
Nel percorso di ricerca che ho svolto, ho cercato di cogliere la perennità del mito rispetto allo scorrere continuo, implacabile della storia e, allo stesso tempo, del suo corso transitorio e legato alla realtà dell’attimo vissuto. “Anche la poesia - la sua ricerca di eternità - invoca il privilegio di non passare invano, di permanere, di conservarsi nel suo statuto di possibile non-mortalità ad opera dei suoi valori formali e dei suoi contenuti condivisi (Giuseppe Panella, Introduzione a “Luoghi del mito”, R. Mosi ) ”. La ricerca poetica va nella direzione di un’utilizzazione dei materiali mitologici per verificarne la possibilità ermeneutica e la qualità espressiva dal punto di vista della scrittura. In questa aspirazione, allora, vi è la volontà di utilizzare l’a-temporalità classica del mito in chiave dinamica per assecondarne l’adattabilità alle situazioni e alle proposte culturali di oggi.
In questo tentativo - trasformare in realtà di oggi l’istante eternizzato del mito - risiede il piacere di un lavoro volto alla “trascrizione” del mito. Si tratta, in sostanza, di trasformare ciò che è acquisito dai racconti del mito - il culto di Diana, la vicenda di Orfeo ed Euripide o il mito del viaggio di Ulisse, ad esempio - in dato comprensibile con la percezione di oggi e usarlo non tanto come simbolo di un “passato che non passa” quanto come metafora del presente, di un racconto che sappia parlare al lettore del presente.
La pubblicazione riunisce, suddivisa in tre parti, le leggende e le storie del mare di Populonia (Concerto per Baratti), i miti legati ai quadri di Botticelli, “La Primavera” e “La nascita di Venere” (Concerto per Flora), l’incontro con le figure mitiche del mondo greco (Eroi e Dei).
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