venerdì 16 dicembre 2022

Presentazione: R. Mosi "Barbari" Dalle Steppe a Florentia, Masso delle Fate - Libreria Salvemini, 23 gennaio - Interventi di Renato Campinoti, Jacopo Chiostri, Enrico Guerrini:

 


    Libreria Salvemini

p. Salvemini 18 (Arco S. Pierino),T. 055 2466302

 

Lunedì 23 gennaio 2023, ore 17.30

Presentazione del libro
di Roberto Mosi

BARBARI

Dalle Steppe a Florentia
alla porta Contra Aquilonem
Masso delle Fate Edizioni

Interventi di Renato Campinoti e Jacopo Chiostri


I colori di Enrico Guerrini per dare vita al re barbaro Radagaiso 
e al generale romano Stilicone

Scheda del libro

 

BARBARI

Dalle Steppe a Florentia alla porta Contra Aquilonem

Roberto Mosi - Masso delle Fate Edizioni, 2022, pagg.90, 12

info@massodellefate.it ; t. 055 8734952

 

Sono arrivati i barbari a migliaia e migliaia dai lontani confini dell’Impero romano, comandati dal re Radagaiso!

Hanno invaso l’Italia del nord devastando e depredando e si stanno per muovere verso Roma per infliggere un colpo mortale alla potenza più grande che l’umanità abbia mai conosciuto. Sulla strada per Roma si trova Florentia, centro importante della Tuscia.

Rufo, il protagonista del libro, parla dei momenti di terrore che sta vivendo la città; ha combattuto a fianco di famosi comandanti romani, come il generale Stilicone, e ha presto parte a prestigiose ambascerie presso altri popoli. Nell’anno 405 d.C., quando i barbari irrompono in Italia, si è già ritirato dall’esercito, partecipa alla vita politica di Florentia e dedica gran parte del suo tempo alla cura dei suoi possedimenti sulle colline di Fiesole.

Al centro del racconto di Rufo l’arrivo di Radagaiso davanti a Florentia, la resistenza eroica dei cittadini nelle lunghe, infinite settimane dell’assedio in attesa dell’arrivo dell’esercito romano comandato da Stilicone e la sanguinosa battaglia nella valle del Mugnone, presso la città di Fiesole, nella quale il re Radagaiso è sconfitto e fatto prigioniero. E’ l’ultima vittoria di Roma contro i barbari, prima del crollo finale dell’impero!

Nelle parole di Rufo si coglie la nostalgia per il mondo del passato legato alla gloria di Roma e nel contempo sono messi in evidenza argomenti che sentiamo ancora attuali, di rilievo per la nostra epoca: lo scontro fra religioni, il crollo di grandi potenze, la migrazione di interi popoli. Un aspetto questo che rende particolarmente interessante il romanzo.





G. Vasari, Salone dei Cinquecento, Palazzo Vecchio - La Battagli adi Fiesole 406 d.C:

 

 





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