p. Salvemini 18 (Arco S. Pierino),T. 055 2466302
Lunedì 23 gennaio 2023, ore 17.30
BARBARI
Interventi di Renato Campinoti e Jacopo Chiostri
Scheda
del libro
BARBARI
Dalle Steppe a Florentia alla porta
Contra Aquilonem
Roberto Mosi - Masso delle Fate
Edizioni, 2022, pagg.90, € 12
info@massodellefate.it ; t. 055 8734952
Sono arrivati i barbari a migliaia e migliaia dai lontani
confini dell’Impero romano, comandati dal re Radagaiso!
Hanno invaso l’Italia del nord devastando e depredando e si
stanno per muovere verso Roma per infliggere un colpo mortale alla potenza più
grande che l’umanità abbia mai conosciuto. Sulla strada per Roma si trova
Florentia, centro importante della Tuscia.
Rufo, il protagonista del libro, parla dei momenti di
terrore che sta vivendo la città; ha combattuto a fianco di famosi comandanti
romani, come il generale Stilicone, e ha presto parte a prestigiose ambascerie
presso altri popoli. Nell’anno 405 d.C., quando i barbari irrompono in Italia, si
è già ritirato dall’esercito, partecipa alla vita politica di Florentia e
dedica gran parte del suo tempo alla cura dei suoi possedimenti sulle colline
di Fiesole.
Al centro del racconto di Rufo l’arrivo di Radagaiso davanti
a Florentia, la resistenza eroica dei cittadini nelle lunghe, infinite
settimane dell’assedio in attesa dell’arrivo dell’esercito romano comandato da
Stilicone e la sanguinosa battaglia nella valle del Mugnone, presso la città di
Fiesole, nella quale il re Radagaiso è sconfitto e fatto prigioniero. E’
l’ultima vittoria di Roma contro i barbari, prima del crollo finale dell’impero!
Nelle parole di Rufo si coglie la nostalgia per il mondo del
passato legato alla gloria di Roma e nel contempo sono messi in evidenza argomenti
che sentiamo ancora attuali, di rilievo per la nostra epoca: lo scontro fra
religioni, il crollo di grandi potenze, la migrazione di interi popoli. Un
aspetto questo che rende particolarmente interessante il romanzo.
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