Il nuovo libro di poesia di Gabriella Maleti
Introduzione di Mirco Ducceschi
Foto di Gabriella Maleti
Io non so che cosa dovrebbe tacere
e cosa parlare.
Non so se il momento è veramente gioioso
o non lo sia,
o se nessun momento sia gioioso o
tutti lo siano, nonostante tutto.
Nonostante la lingua non sia madre
buona,
e la volontà, in genere, non lo sia
e lo sia a mezzo.
L’ombra passa negli occhi,
cade quello che fede non è, ma sforzo,
argano,
mulo alla ruota.
Dall'Introduzione di Mirco Ducceschi
“In questi giorni ho letto più volte il
libro di Gabriella Maleti, Prima o poi. E' un libro straordinario,
da leggere e rileggere, mi imprigiona e, allo stesso tempo, mi libera, nello
svolgersi della sua trama, mi dà sensazioni contrastanti.
E' la costruzione - per dirla alla maniera di Orazio - come di un
"monumento", per il suo rilievo, e allo stesso tempo, di una struttura
in movimento, con un nucleo a più strati da aprire uno ad uno. Credi poi di
essere arrivato al centro, alzi lo sguardo e ritrovi tutto in movimento, ancora
da afferrare nel suo fascino e nella sua inquietudine.
Non c'è che da dire "grazie" a
Gabriella.”
R.
M.
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