Cigli erbosi
Frammento
indeciso del giardino planetario, il Terzo paesaggio è costituito dall’insieme dei luoghi abbandonati
dall’uomo. Questi margini raccolgono
una
diversità biologica che non è a tutt’oggi
rubricata come ricchezza.
Gilles
Clément, “Manifesto del Terzo paesaggio”, p.11
Al margine della città
i cigli erbosi della strada,
i bordi dei campi dove nasce
un’erba strana, senza nome
l’aiuola dismessa, indecisa
sulla sua natura,
indefinita sul suo destino.
Zone libere
zone che sfuggono al nostro controllo,
meritano rispetto per la loro verginità
per la loro disposizione naturale
all’indecisione.
La diversità
trova rifugio su il ciglio della strada
l’orlo dei campi
o un piccolo orto non più coltivato
un piazzale invaso da erbacce
laddove non ci sia l’intervento dell’uomo.
Residui dove nascono cose nuove,
idee nuove, forze nuove. No.
Potrebbero nascere
ma non è detto
che nascano.
Roberto Mosi
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