“Con Esercizi di volo Roberto Mosi riprende il
percorso intrapreso con Non oltrepassare la linea gialla, del quale
riprende in questo nuovo libro, parafrasandolo, il messaggio del titolo come
sottile sfumatura a dividere la cosiddetta e celebrata “normalità” dalla
follia, per secoli stigmatizza e solo recentemente accostata a una
straordinaria creatività, alla capacità di essere arditi e visionari.
Rimane qui l'aspetto fiabesco del precedente volume, con
animali e oggetti inanimati che d'improvviso prendono vita e si scambiano
opinioni.
Tuttavia, il rapporto del protagonista – impegnato in
“Esercizi di volo”, simbolici e non – con la sua terapeuta, mette in scena
l'espediente della metastoria, attraverso il potere curativo della scrittura.
In una fascinosa ambientazione sulle sponde dell'Adige, si sviluppano i
preparativi per “La festa della follia”; in questo contesto, non mancano i
riferimenti a classici del pensiero (Erasmo da Rotterdam), della letteratura
(Ariosto, Cervantes, Rabelais) e della poesia (Dino Campana). Un piccolo libro
per dimensioni, ma che fa esplodere un immaginario potente ed evocativo.”
La pratica degli esercizi di volo
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