martedì 17 settembre 2024

SEMICERCHIO: "70 volte poesia del mondo" - Ricordo Mostra “Firenze, contrasti” Villa Arrivabene: il dialogo fra fotografie e scritture - Per i venticinque anni della Scuola di Scrittura


 

In occasione dei 40 anni di Semicerchio si ricorda:

La Mostra “Firenze, contrasti” a Villa Arrivabene Q2:

il dialogo fra fotografie e scritture

I venticinque anni della Scuola di Scrittura Creativa Semicerchio

 

La Mostra “Firenze, contrasti” rivolge una pluralità di sguardi a due parti contrastanti della città, da una parte le luci del centro storico con le vetrine dei grandi nomi della moda, dall’altra l’anonimato e, talvolta, lo squallore della periferia. In primo piano le fotografie realizzate da Roberto Mosi, insieme a uno sciame di poesie e altre scritture “a commento”, prodotte dai partecipanti alla Scuola di Scrittura Creativa della rivista Semicerchio.  La Mostra si apre a Villa Arrivabene, Piazza Alberti, il prossimo 16 maggio, ore 17, e prosegue fino al 23 maggio – orario 9.30 -13.30. E’ promossa dal Quartiere 2 di Firenze e dalla Scuola, che quest’anno compie venticinque anni di attività.

Sono presentate nella Mostra immagini di vetrine che riflettono scorci di strade e monumenti circondati, in più casi, dalla folla dei turisti, con un “paesaggio” di visioni e di “rinvii” che vanno oltre la realtà della moda e del lusso, per approdare all’evanescenza dei sogni. Il paesaggio che esplora il fotografo, cambia poi con il succedersi delle ore del giorno e della notte, per l’arrivo nelle vetrine di nuovi personaggi,  nella forma di manichini. Nella periferia, invece, il fotografo si sofferma su nonluoghi, che non danno identità, fissati dall’obiettivo in una sorta di “iperrealismo”. E' così posto a confronto nella stessa Mostra, il realismo della vita quotidiana della periferia con le immagini fantastiche, riflesse delle vetrine della Moda, aperte su paesaggi “da cartolina”.

Le poesie e le altre scritture unite da parte dei corsisti alle fotografie, riprendono, svelano il linguaggio delle immagini, con parole essenziali, giocano, danno maggiore respiro alle prime impressioni del visitatore. I testi scritti sono fissati su strisce di carta, a portata di mano e possono essere raccolte: un semplice, coinvolgente omaggio.

Dell’esposizione realizzata a Villa Arrivabene, fa parte anche una documentazione della ricca storia dei venticinque anni della Scuola di Semicerchio, fondata nel 1989 grazie alla collaborazione con il Quartiere 2. Questa esperienza si caratterizza per il coinvolgimento costante di autori di fama nazionale (poeti, come Luzi, Sanguineti, Bigongiari, Magrelli, De Angelis, …; narratori come Veronesi, Baricco, Carabba, Vichi, …. ), di scrittori di fama internazionale, come il premio Nobel Josif Brodski. Altra peculiarità del corso di Semicerchio è l’organizzazione di eventi internazionali che propongono temi di storia letteraria, unendo le lezioni di specialisti alla testimonianza degli autori. Sul piano tecnico, l’impostazione della Scuola è articolata per laboratori di produzione, presentazione e discussione di testi, e fornisce una formazione che va intesa nell’arco di più anni, incoraggiando il confronto con la produzione letteraria contemporanea. Si crea così una comunità di autori che si frequentano per lunghi periodi. I testi migliori prodotti durante i corsi, sono pubblicati su Semicerchio, a diffusione internazionale (Pacini Editore). Con la Mostra “Firenze, contrasti”, si affaccia dunque, in questo contesto, anche il dialogo tra fotografia e la scrittura.

 

Da “Cultura Commestibile, n. 75 -2014

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Semicerchio

rivista di poesia contemporanea

70 volte/ poesia/ del mondo

 

    Il 19 settembre 2024 alle ore 16.30 presso la Sala Comparetti della Biblioteca Umanistica (Facoltà di Lettere dell'Università di Firenze), piazza Brunelleschi 4, verrà presentata 70 anni di poesia del mondo, la mostra delle copertine di Semicerchio. Rivista di poesia comparata, giunta al 70° volume e prossima al 40° anno di attività. Interverranno la direttrice della Biblioteca Laura Vannucci, i direttori passati e presenti della rivista, redattori storici, poeti e rappresentanti dell'Associazione. Le copertine esposte nelle bacheche saranno illustrate in un dépliant e in una mostra virtuale online. In conclusione dell'incontro sarà offerto un brindisi per festeggiare il nuovo corso della rivista.

    Il semestrale, fondato a Firenze nel 1985 e pubblicato da Pacini, si interessa di poesia dall’antichità al contemporaneo, con attenzione particolare al quadro internazionale e ai rapporti interculturali, alla critica tematica e alla letteratura d’immigrazione. Unica rivista letteraria italiana ad occuparsi in forma permanente anche di poesia africana, asiatica e aborigena, è stata la prima ad aprire un sito internet, poi visitato da quasi tre milioni di utenti; ha ospitato contributi in oltre venti lingue e collaborazioni con premi Nobel e Pulitzer; ha contribuito alla valorizzazione di autori emergenti, dato spazio per la prima volta in Italia alla poesia lituana, iraniana, finlandese, curda, cinese, coreana, ceca, rock e promosso traduzioni di successo come la poesia femminile angloindiana, l’Anne Sexton di Rosaria Lo Russo, il Celan di Bevilacqua, la Jorie Graham di Francini, Ivo Andric di Smitran. È stata la prima rivista a dedicare un numero alla critica letteraria digitale.

    Semicerchio ha conseguito nel 1998 il Premio Fiesole, nel 2003 il Premio Speciale per la Traduzione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali assegnato dal Presidente della Repubblica e nel 2014 il Premio Catullo dall’Accademia internazionale di Poesia di Verona.  È ospite ricorrente di Festival e Saloni della rivista italiani ed esteri ed è rivista di fascia A nel ranking dell'ANVUR per i concorsi universitari. 

 

    A fianco dell’attività editoriale l'associazione omonima Semicerchio ha animato il quadro letterario fiorentino organizzando a Firenze per 30 anni la prima Scuola di Scrittura creativa della Toscana, per la quale hanno tenuto lezione autori come Brodskij, Walcott, Todorov, Graham, Lahiri, Bonnefoy, Lagioia, Vasta, Siti, Baricco, Magrelli, Mazzucco, Lamarque, Starnone, Luzi, Sanguineti, De Angelis, Buffoni, Riccardi, Gualtieri, Veronesi, Valduga, Fossati, Anedda, Gaudioso, Affinati, Maggiani, Lodoli, Piperno, e tanti altri. L’associazione si è fatta interprete in più occasioni di un richiamo all’impegno civile, come per la lettura pubblica di poeti fiorentini contro gli attentati del ’93 e per la collana "Cittadini della Poesia", diretta da Mia Lecomte, la prima a pubblicare poesie in italiano di autori immigrati. L’attenzione a temi sociali è una costante dei suoi numeri speciali come Poesia del lavoro 2013, Ecopoetry 2018, Migrazioni e identità 2019.



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