4^ Tornata del
93° anno accademico
Auditorium
Fondazione CR firenze, via F. Portinari 5
Giovedì 14 dicembre 2023, ore 16.30
PRESENTA
Roberto
Mosi, AMO LE PAROLE. Poesie 2017-2023, G. Ladolfi Editore
“La poesia prende il posto
dei sogni”
Interventi
di Carmelo Consoli, Silvia Ranzi e dell’Autore
Florentia/
il Mito/ il Mare
Letture
a cura di Vittoria Cirillo
YuliyaTuzava
cantante: Firenze Sogna/Io son l’umile ancella/ The sea princess
In
mostra le opere di Enrico Guerrini, “Sororità fra le Arti”
. ***************
Roberto
Mosi, “Amo le parole. Poesie 2017-2023”, Ladolfi Editore, Borgomanero (Novara)
2023. Prefazione di Carmelo Consoli.
Postfazione
Giuliano Ladolfi Pagg. 264, € 14
Commento
di Giuliano Ladolfi dalla Posfazione al libro
«La
poesia prende il posto / dei sogni»
Penso
che la concezione poetica di Roberto Mosi sia chiarita dal seguente passo
compreso in questa antologia: «Credo che sia possibile curarsi con la
poesia,
per vincere le paure, stati di sofferenza, per stringere sogni che passano in
volo, per divertirsi. La voce della poesia arriva dal dentro, potente nelle ore
della notte, debole e distratta il giorno. Porta sollievo,
se
non guarigione, dolcezza di ricordi, sapori tenui di malinconia»...
eratoterapia, senza dubbio. Bastano queste righe per depositare nel bidone dei rifiuti
tutte le concezioni avanguardistiche e neoavanguardistiche.
Il
poeta, infatti, assegna la scrittura in versi alla dimensione umana e non a
quella puramente intellettuale o linguistica.
Il
titolo di questa pubblicazione, che raccoglie testi editi da 2017 al 2023,
costituisce un’ulteriore conferma: Amo le parole. E non si può amare
senza collocare questo sentimento nell’intimità dell’essere umano. Si ama
quando tra l’individuo e l’altro-da sé scocca una scintilla destinata a
incendiare il
mondo.
E ciò può avvenire con ogni tipo di realtà, che in questo caso si identifica
con l’esistente, l’esistente che entra in empatia con il poeta.
Le
parole poetiche per lui non sono flatus vocis, ma dichiarazioni d’amore che
trasformano chi le pronuncia e chi le legge. Non si gioca sui significati
quando
il sentimento ha il sopravvento. E questo sentimento è contagioso perché non
permette al lettore di essere indifferente di fronte alla bellezza di Firenze,
alla sua storia, alla sua arte, ai suoi colori, alle sue vie, ai suoi palazzi.
Anche chi la conosce trova in questi versi nuovi occhi per contemplarla non con
lo sguardo dello studioso o del turista, ma con l’entusiasmo di chi la ama come
si ama una madre amorevole e affettuosa.
E
poi il sentimento si espande al mondo intero, anche a situazioni dolorose, come
la guerra o come la devastazione climatica. Se «la poesia prende il posto / dei
sogni», è fondamentale che a tutti sia concesso di sognare tramite
quest’arte, a tutti sia concesso di ritrovare in essa l’impulso ad approfondire quel senso dell’esistere che Roberto Mosi propone come un’avventura meravigliosa e inesauribile.
Giuliano
Ladolfi
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Il libro è presente Libreria Salvemini (piazza Salvemini), Edicola angolo via della Robbia/via degli Artisti // concessionari online //
Biblioteca Mario Luzi, via Schiff - Firenze
La Camerata dei Poeti di Firenze
RispondiElimina4^ Tornata del 93° anno accademico
Auditorium Fondazione CR firenze, via F. Portinari 5
Venerdì 15 dicembre 2023, ore 17
PRESENTA
Roberto Mosi, AMO LE PAROLE. Poesie 2017-2023, G. Ladolfi Editore
“La poesia prende il posto
dei sogni”
Interventi di Carmelo Consoli, Silvia Ranzi e dell’Autore
Florentia/ il Mito/ il Mare
Letture a cura di Vittoria Cirillo
YuliyaTuzava cantante: Firenze Sogna/Io son l’umile ancella/Un bel dì vedremo
In mostra le opere di Enrico Guerrini per la “Sororità fra le Arti”, Florentia/Mito/Mare