venerdì 22 maggio 2020

"Le passioni di Ágnes", il nuovo numero della Rivista Testimonianze - La "Sinfonia per San Salvi"

                  News Letter Testimonianze


Cari amici, pensiamo di fare cosa gradita inviandovi un breve sunto del prossimo volume della nostra rivista, attualmente in stampa, che uscirà verso il 10 giugno, in un momento molto particolare delle nostre vite, ancora fortemente segnato dalla pandemia da coronavirus. «Testimonianze» non poteva non iniziare a riflettere su alcuni aspetti della crisi prodotta da questo flagello, che sono stati affrontati, direttamente o indirettamente in alcuni articoli della rivista, ma naturalmente c’è molto altro, come vedrete di seguito.
La sezione tematica che dà il titolo al volume, Le passioni di Ágnes, rende omaggio alla grande pensatrice ungherese Ágnes He,ller a un anno dalla sua scomparsa.

Naturalmente, siete caldamente invitati ad acquistarlo nello Shop del nostro Sito: www.testimonianzeonline.com.
Se poi volete abbonarvi o rinnovare l’abbonamento alla rivista, sempre sul Sito troverete le informazioni utili per farlo.

In Tema Vannino Chiti apre con un intervento sul regionalismo a 50 anni dall’istituzione delle regioni, spiegando l’importanza di quel passaggio politico non facile e di come ancora oggi alcuni nodi problematici siano rimasti da sciogliere, come la pandemia ha messo allo scoperto, soprattutto il fatto che il regionalismo italiano sia rimasto incompiuto, e di come ci voglia un ripensamento del ruolo delle regioni e dei loro rapporti con lo Stato centrale; nodi problematici che riguardano anche i rapporti fra stati e Unione europea.

In Culture e Religioni Andrea Bigalli ci dice di come La Peste, libro oggetto di un suo corso dal titolo Gli interrogativi etici e la prospettiva della trascendenza in Albert Camus, da lui tenuto presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Toscana, sia da considerare un testo formativo di primaria importanza per imparare a confrontarsi con l’istanza etica di mettersi dalla parte delle vittime, contro i tutti i flagelli.
Anche Marco Salucci fa riferimento al libro di Camus, per farci riflettere su come il coronavirus ci abbia messo di fronte a un mondo reale – e non quello virtuale nel quale eravamo acriticamente immersi – nel quale l’uomo si è scoperto di colpo un essere finito e fragile.
Nella stessa sezione Severino Saccardi ci parla del libro di Vannino Chiti Le religioni e le sfide del futuro, nel quale l’Autore torna a riflettere sul ruolo delle religioni nelle nostre società, mettendo in evidenza che, di fronte ai grandi problemi del nostro tempo, esse sono chiamate a una grande prova di responsabilità, per costruire un nuovo umanesimo e un’etica universale capace di dare un segno nuovo alla globalizzazione.

In Polis Piero Meucci affronta il tema del ruolo, difficilissimo in questo periodo, ma svolto nella gran parte dei casi con grande responsabilità e spirito di servizio, dell’informazione ai tempi della pandemia: come essa ci guida, o ci condiziona, nella nostra percezione della nuova realtà, e di come sia difficile in ogni caso districarsi nella montagna di informazioni – e disinformazioni – che ci bombardano dai vari media.

Nella sezione tematica di Uomo Planetario, a cura di Francesco CominaVittoria FrancoSeverino SaccardiStefano Zani dal titolo Le passioni di Ágnes, che dà il titolo anche al volume, si rende omaggio alla filosofa ungherese Ágnes Heller, scomparsa l’anno scorso all’età di 90 anni. Un ritratto a più voci di amici, collaboratori, studiosi (in questo ordine nel volume): Severino SaccardiFrancesco CominaVittoria FrancoLaura BoellaStefano ZaniGiovanna CostanzoFrancesca BrezziCristina GuarnieriAmedeo VigorelliAndrea VestrucciRiccardo MazzeoPaolo Maria NosedaLuca BizzarriZsuzsa HermannWlodek GoldkornFederigo ArgentieriÁgi BertaFrancesco CominaÁgnes Heller (intervista a cura di Francesco Comina)Ágnes Heller (intervista a cura di Piero Meucci)e con tre articoli della stessa Heller dei quali uno è un inedito gentilmente concessoci da Laura Boella e gli altri due erano già apparsi in numeri precedenti della nostra rivista. Si tratta di memorie e di riflessioni, tese a ricostruire il profilo culturale di una figura rilevante del pensiero filosofico del nostro tempo e a rievocare la vicenda esistenziale di una persona che ha attraversato, vivendoli dall’interno, i drammi del «secolo breve» cercando, nel suo vasto lavoro teorico, di analizzare contraddizioni, prospettive e speranze di un mondo segnato dall’ingiustizia, ma non impossibilitato a rigenerarsi seguendo la bussola di una scelta etica fondata sull’autenticità e sul riferimento ai bisogni, ai diritti e ai doveri, temi centrali della sua elaborazione teorica. Una donna dalle innumerevoli passioni intellettuali e capace, purtuttavia, di godere intensamente dei piccoli piaceri quotidiani e di ogni istante della vita.

In Società Civile Giulio Mannucci racconta l’interessante esperienza, solo momentaneamente sospesa a causa del coronavirus, della «Libera Università Valdisieve e Valdarno», una realtà culturale che nei suoi due anni di attività è riuscita ad affermarsi, vivacizzando un territorio, finora rivolto prevalentemente verso Firenze, col porgere un’offerta culturale variata e approfondita, di cui la gente sentiva profondamente il bisogno.
Roberto Mosi ci parla di Sinfonia per San Salvi, un progetto multimediale che è anche un libro e un’opera teatrale, che abbraccia la poesia, la musica, la fotografia per raccontare due luoghi suggestivi: l’ex Ospedale psichiatrico di San Salvi e la città di Piombino, con la sua piazza Bovio aperta sul mare, ove gli autori sperano un giorno di poter rappresentare l’opera.

Nella sezione Multimedia Roberto Barzanti ricorda Giampaolo Pansa, la cui recente scomparsa ha fatto riaffiorare le polemiche, spesso aspre, che avevano accompagnato l’uscita del suo Il sangue dei vinti, un libro che aveva affrontato il tema controverso della «guerra civile» italiana.
Mauro Sbordoni, parlandoci del libro Firenze 1944. Mappa dei Partigiani. Antifascismo e Resistenza nel Quartiere 4, a cura di Franco Quercioli, ci guida nel Quartiere 4 di Firenze, che fu teatro di alcune importanti pagine della Battaglia di Firenze, che condusse alla liberazione della città. Il libro, che propone le figure dei partigiani che ne furono protagonisti, con la mappa dei luoghi che li videro in azione, è al centro di una manifestazione, Spoon River, costituita da una serie di eventi, che era stata riprogrammata per questa primavera e che l’emergenza coronavirus ha costretto, temporaneamente a rinviare.
Infine Gabriele Parenti intervista Il prof. Claudio Guidi sul suo libro Le donne all’ombra dell’Encyclopédie, nel quale si narra dei rapporti spesso conflittivi fra gli intellettuali francesi che animarono l’Encyclopedie e le loro consorti o amanti e dell’importante ruolo, anche intellettuale, che le donne ebbero nel ricco panorama culturale dell’epoca.

Grazie per l’attenzione e un caro saluto

Severino saccardi

1 commento:

  1. News Letter Testimonianze

    Cari amici, pensiamo di fare cosa gradita inviandovi un breve sunto del prossimo volume della nostra rivista, attualmente in stampa, che uscirà verso il 10 giugno, in un momento molto particolare delle nostre vite, ancora fortemente segnato dalla pandemia da coronavirus. «Testimonianze» non poteva non iniziare a riflettere su alcuni aspetti della crisi prodotta da questo flagello, che sono stati affrontati, direttamente o indirettamente in alcuni articoli della rivista, ma naturalmente c’è molto altro, come vedrete di seguito.

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