L’inizio dell’anno 2019 appare il momento
giusto per fare il bilancio in merito al rapporto fra poesia e video e, più in
generale, con la fotografia: un tema al quale stiamo lavorando anche in questo
periodo con la presentazione della nuova raccolta “Il profumo dell’iris” e la
preparazione di prossimo video da parte del critico d’arte Virginia Bazzechi.
Un’educazione
reciproca quella tra fotografo e poeta, figure che alle volte convivono nella
stessa persona. Per rimanere sullo stesso versante, è stato preparato
recentemente un video per YouTube (
https://www.youtube.com/watch?v=AoQjxgacGao) che
dà ragione in forma visiva di questi elementi, dal titolo “L’affascinante
relazione fra poesia e fotografia, di R. Mosi”.
Il
lavoro complessivo che abbiamo svolto fino ad oggi è raccolto, in via
principale, nella lista (in inglese, Playlist) della piattaforma YouTube,
denominato “Felicità”, all’indirizzo:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLKs0dokJPvpjRmTI67DjY7a_uDzyC9NEF
Comprende 40 video, per lo più di breve
durata, che possono essere visti in sequenza o in maniera casuale.
Un
breve commento, con alcune impressioni personali. Al centro poniamo il video,
realizzato dalla Bazzechi, dedicato alla Antologia “Poesia 2009-2016 – Ladolfi
Editore” (n. 12 della Playlist), che illustra in maniera incisiva il lavoro
poetico di dieci anni. L’Antologia divisa in tre parti: 1. Le Raccolte
poetiche; 2. I Poemetti: “L’invasione degli storni”, “Flora”, “Golfo di
Baratti”, “Populonia”; 3. Le cinque composizioni dedicate all’opera di Marcel
Proust.
Il
video, poi, con maggiore carica creativa: “Therapy”: la poesia della strada.
Opera 5. Pittopoesia” (n. 1 della Playlist).
Il video, per noi, più suggestivo perché all’inizio della nostra ricerca
fra poesia e fotografia, nell’anno 2009.: “Non luoghi” (n. 15 della Playlist).
In sintesi, infine, nei 40 video in
mostra su YouTube, si svolgono i temi presenti nella nostra composizione
poetica, del viaggio, del mito, dell’incontro con la bellezza della città di
Firenze, della cultura etrusca (Navicello Etrusco), della scrittura come
conforto personale (Eratoterapia), l’incontro con Marcel Proust, con il lavoro
della pittura (in primis, la pittura di Enrico Guerrini), con la follia (si
veda “Esercizi di volo”). A questo è da aggiungere la registrazione di alcuni
video, in occasione di presentazioni pubbliche e dell’intervista con l’Archivio
dei Poeti.
Questa rassegna comprende infine le
nostre opere poetiche (8) illustrate da immagini fotografiche e da disegni,
pubblicate nella forma di e-Book nella collana Libri Liberi delle edizioni www.larecherche.itwww.larecherche.it. Merita di
essere indicata per prima “Firenze, foto grafie” (e-Book n. 180), con la
rassegna dei manifesti delle 10 mostre fotografiche realizzate e il testo
poetico del viaggio di un “Giullare” per la città di Firenze, con la macchina
fotografica a tracolla. Sono poi da aggiungere gli e-Book “Mito” (n. 165),
“L’invasione degli storni” (n.152), “Sinfonia per Populonia” (n. 130),
“Florentia” (110), “Itinera” (n. 48), “Aquiloni” (n. 33), “Non luoghi”
(n.
28).
È interessante notare che,
secondo le indicazioni, al mese di gennaio 2019, delle edizioni www.larcherche.it, quasi 8 mila
visitatori hanno scaricato gli e-Book ora segnalati e che il primato spetta a
“Itinera”, la raccolta dedicata al tema del viaggio, con l’accesso di oltre
2500 visitatori. Il viaggio di Ulisse, di ieri e di oggi, è sempre al centro
delle nostre passioni.
La corte
I
viaggi di ogni tempo iniziano
dalla
corte della mia infanzia
magico
quadrato di terra tra case
cadenti,
chiuso da un cancello
di
ferro aperto sul mondo.
Nel
magico quadrato si scioglie
il
racconto dei viaggi: affiorano
per
primi i ricordi dei padri
di
ritorno dalle guerre sofferte
in
ogni parte del mondo.
Il
racconto infinito si confonde
con
i miti, le scoperte di Ulisse,
le
spedizioni nel Bengala, all’isola
di
Mompracen. Nella scatola
da
scarpe, cartoline e foto sgualcite.
Con
la scatola dei sogni in mano
ho
superato il cancello di ferro.
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