Il Canto del Verso Rivolto
Il Canto del Verso Rivolto
parla di storie di malamore,
trafigge rossi silenzi ovattati
singhiozzi su vetri appannati.
Mura di gomma circondano
le case, ingoiano violenze,
frecce di sguardi nemici.
Il ponte levatoio si alza,
il prepotente è sul trono,
fendenti di lame impazzite
sullo scudo di mani nude.
Scarpe splendenti di rosso
ora sulle mura del castello.
Il ticchettio sonoro dei passi
invade il silenzio d’ovatta,
nelle strade del villaggio.
Tra la folla di scarpe rosse
teneri sguardi s’incrociano,
si tengono per mano.
Roberto Mosi
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