venerdì 14 dicembre 2012

Ariosto si succhia il pollice

Gregory Corso

LA "PRIMAVERA" DEL BOTTICELLI


Della Primavera nessun segno!
Sentinelle fiorentine
da campanili ghiacciati
cercano un segno -
Lorenzo sogna di destare uccelli azzurri
Ariosto si succhia il pollice.
Michelangelo si siede in mezzo al letto
... destato da nessun mutamento nuovo.
Dante getta indietro il cappuccio di velluto,
i suoi occhi sono profondi e tristi.
Il suo cane danese piange.
Della Primavera nessun segno!
Leonardo misura a passi la sua intollerabile stanza
... arrogante fissa la neve ostinata.
Raffaello entra in un bagno caldo
... i suoi lunghi capelli di seta son secchi
per il poco sole.
Aretino ricorda la Primavera a Milano; la madre,
che ora, su dolci colli milanesi, dorme.
Della Primavera nessun segno! Nessun segno!
Ah, Botticelli apre la porta del suo studio.
 

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