mercoledì 3 aprile 2024

La fiamma di ἜΡΩΣ 21 aprile: Circolo Casa di Dante: PROGETTO PAOLINA BONAPARTE LECLERC BORGHESE, VENERE VINCITRICE, SEGUACE DI ἜΡΩΣ



Progetto: Le fiamme di ἜΡΩΣ:  PAOLINA BONAPARTE LECLERC BORGHESE, 

VENERE VINCITRICE, SEGUACE DI ἜΡΩΣ

Ἔρως mi ha ispirato una visita alla Galleria Borghese di Roma per rendere omaggio a Venere vincitrice, il capolavoro di Antonio Canova, immagine dello splendore di un giovane corpo femminile, opera che esprime i sentimenti di amore, di tenerezza, che attraversano i pensieri degli uomini, “è il Mito che si fa carne e diventa accessibile ai desideri e ai sogni, fa avvertire il tepore delle forme femminili, la pulsione del desiderio” (A. Paolucci, 2022). Venere/Paolina, la modella, tiene nella mano sinistra, con indicibile grazia, il pomo della vittoria vinto nella gara istituita da Paride.

Nella sala della Galleria, davanti alla statua colgo la sottile sensualità che emana dalla figura di Paolina, il gioco di luci ed ombre che danno naturalezza alle carni e alle stoffe, il tono leggermente ambrato dei marmi. Canova per rendere più viva l’opera aveva spalmato una cera rosata e aveva escogitato un ingranaggio che faceva girare la statua intorno all’asse verticale, di 360 gradi.

Seguo idealmente il movimento della Venere vincitrice e riprendo con la macchina fotografica quattro punti di osservazione che mi viene spontaneo collegare allo straordinario, irrequieto, personaggio di Paolina, la sorella dell’imperatore Napoleone Bonaparte: 1° - Il simbolo di Ἔρως; 2° - La donna più bella del tempo (Napoleone); 3° - Donna libera, don Giovanni in abiti femminili; 4° - L’incontro di Ἔρως con Θάνατος.

Prende così vita il mio progetto per l’ottavo anniversario dell’Officina del Mito, legato a Paolina Bonaparte e alla presenza di Tre principesse francesi a Firenze, sorelle di Napoleone. Blog: www.robertomosi.it , www.poesia3002.blogspot.it ; e-mail: mosi.firenze@gmail.com

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Società delle Belle ArtiCircolo degli Artisti “Casa di Dante” Società delle Belle Arti- Circolo degli Artisti “Casa di Dante” Via Santa Margherita 1r- Firenze www.circoloartisticasadante.com - info@circoloartisticasadante.com COMUNICATO STAMPA Mostra: Mostra collettiva “Eros…che move il mondo” Artisti: Rosa Cianciulli, Guido Del Fungo, Enrico Guerrini, Nicoletta Manetti, Giovanni Mazzi, Salvatore Monaco, Roberto Mosi, Margherita Oggiana, Andrea Ortuño , Roberto Romoli, Andrea Simoncini, Umberto Zanarelli, Pareskevì Zerva Inaugurazione Mostra: Sabato 20 Aprile 2024 ore 17.00 Durata Mostra: 20 Aprile –2 Maggio 2024 Luogo: Società delle Belle Arti- Circolo degli Artisti “Casa di Dante”, via Santa Margherita n.1/r, Firenze Sito web: www.circoloartisticasadante.com Email: info@circoloartisticasadante.com Tel. +39 055 218402 Orario apertura: da Martedì a Domenica compresi dalle 10:00 -12:00 e dalle 16.00-19.00; Ingresso libero “Eros…che move il mondo” è il titolo della nuova imperdibile rassegna artistica del gruppo di “Officina del mito”, che sarà ospitata nelle prestigiose sale espositive della Società delle Belle Arti-Circolo degli Artisti “Casa di Dante” di Firenze. Un nuovo tema quello affrontato in questa edizione, accattivante e dalle molteplici sfaccettature: l’Eros. L’attuale smisurata sovraesposizione d’immagini di nudo, l’uso martellante e smaliziato di corpi svestiti nei media, nelle pubblicità, come nel web, non solo ci lasciano immagini che hanno ben poco da raccontare, poiché completamente prive di un’anima; ma soprattutto autorizzano una mercificazione dei corpi ed un neo-liberismo selvaggio che limita e circoscrive il concetto di Eros alla dimensione puramente corporea dei sessi. Agli albori della storia dell’umanità però Eros era considerato una forza primigenia, nata dal cháos primordiale (Χάος), per poi diventare, secondo una mitologia più tarda, il figlio di Afrodite ed Ares. Ed è proprio in questa veste che forse lo conosciamo meglio: ritratto innumerevoli volte nell’arte europea, Eros o Cupido, assume le sembianze di un efebo bellissimo o di un fanciullo alato che si diverte a scagliare le proprie frecce, gettando gli uomini nelle passioni più incontrollabili. Una kermesse artistica che svela dunque, un Eros dai tanti volti, un Eros che scorre sui tanti piani della nostra vita, un Eros che soffia sui tanti volti dell’esistente. Non quindi una sottovalutazione della pulsione erotica nell’incontro delle anime e dei corpi, ma la sua collocazione in una dimensione onnicomprensiva, in quanto impulso vitale dalle tante sfaccettature. Per gli artisti di “Officina del mito” Rosa Cianciulli, Guido Del Fungo, Enrico Guerrini, Nicoletta Manetti, Giovanni Mazzi, Salvatore Monaco, Roberto Mosi, Margherita Oggiana, Andrea Ortuño , Roberto Romoli, Andrea Simoncini, Umberto Zanarelli, Pareskevì Zerva, lo stimolo erotico diventa cioè, un esercizio emotivo con cui sollecitiamo i nostri sensi, nel riconoscere ciò che nella mediocrità è il sublime, ciò che nella meccanica è energia; ciò che nella vita è quel coraggio indispensabile per esplorare le dimensioni psichiche ed emotive. Scrive infatti Byung-Chul Han riferendosi a Platone: “dall’Eros proviene uno slancio spirituale; l’animo sollecitato eroticamente realizza cose belle e soprattutto buone azioni che hanno un valore universale». L’inaugurazione della mostra “Eros...che move il mondo” avrà luogo Sabato 20 aprile 2024 alle ore 17.00 presso la Società delle Belle Arti- Circolo degli Artisti “Casa di Dante”, in via Santa Margherita n.1/r, Firenze. La mostra sarà presentata dalla storica e critica d’arte Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri. Durante il periodo della mostra saranno inoltre organizzati diversi appuntamenti letterari e musicali. Tutte le informazioni riguardanti date ed orari sono segnalati nella locandina








 

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  1. Ἔρως mi ha ispirato una visita alla Galleria Borghese di Roma per rendere omaggio a Venere vincitrice, il capolavoro di Antonio Canova, immagine dello splendore di un giovane corpo femminile, opera che esprime i sentimenti di amore, di tenerezza, che attraversano i pensieri degli uomini, “è il Mito che si fa carne e diventa accessibile ai desideri e ai sogni, fa avvertire il tepore delle forme femminili, la pulsione del desiderio” (A. Paolucci, 2022). Venere/Paolina, la modella, tiene nella mano sinistra, con indicibile grazia, il pomo della vittoria vinto nella gara istituita da Paride.

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