Il dialogo fra fotografie e scritture
I 25 anni della Scuola di Scrittura Creativa di Semicerchio
La Mostra “Firenze, contrasti” rivolge una pluralità di
sguardi a due parti contrastanti della città, da una parte le luci del centro
storico con le vetrine dei grandi nomi della moda, dall’altra l’anonimato e,
talvolta, lo squallore della periferia. In primo piano le fotografie realizzate
da Roberto Mosi, insieme a uno sciame di poesie e altre scritture “a commento”,
prodotte dai partecipanti alla Scuola di Scrittura Creativa della rivista Semicerchio. La Mostra si apre a Villa Arrivabene, Piazza
Alberti, il prossimo 16 maggio, ore 17, e prosegue fino al 23 maggio – orario
9.30 -13.30. E’ promossa dal Quartiere 2 di Firenze e dalla Scuola, che
quest’anno compie venticinque anni di attività.
Sono presentate nella Mostra immagini di vetrine che riflettono
scorci di strade e monumenti circondati, in più casi, dalla folla dei turisti,
con un “paesaggio” di visioni e di “rinvii” che vanno oltre la realtà della
moda e del lusso, per approdare all’evanescenza dei sogni. Il paesaggio che
esplora il fotografo, cambia poi con il succedersi delle ore del giorno e della
notte, per l’arrivo nelle vetrine di nuovi personaggi, nella forma di manichini.
Nella periferia,
invece, il fotografo si sofferma su nonluoghi,
che non danno identità, fissati dall’obiettivo in una sorta di “iperrealismo”. E'
così posto a confronto nella stessa Mostra, il realismo della vita quotidiana
della periferia con le immagini fantastiche, riflesse delle vetrine della Moda,
aperte su paesaggi “da cartolina”.
Le poesie e le altre scritture unite da parte dei
corsisti alle fotografie, riprendono, svelano il linguaggio delle immagini, con
parole essenziali, giocano, danno maggiore respiro alle prime impressioni del
visitatore. I testi scritti sono fissati su strisce di carta, a portata di mano
e possono essere raccolte: un semplice, coinvolgente omaggio.
Dell’esposizione realizzata a Villa Arrivabene, fa parte
anche una documentazione della ricca storia dei venticinque anni della Scuola
di Semicerchio, fondata nel 1989
grazie alla collaborazione con il Quartiere 2. Questa esperienza si caratterizza
per il coinvolgimento costante di autori di fama nazionale (poeti, come Luzi,
Sanguineti, Bigongiari, Magrelli, De Angelis, …; narratori come Veronesi,
Baricco, Carabba, Vichi, …. ), di scrittori di fama internazionale, come il
premio Nobel Josif Brodski. Altra peculiarità del corso di Semicerchio è l’organizzazione di eventi internazionali che
propongono temi di storia letteraria, unendo le lezioni di specialisti alla
testimonianza degli autori. Sul piano tecnico, l’impostazione della Scuola è
articolata per laboratori di produzione, presentazione e discussione di testi,
e fornisce una formazione che va intesa nell’arco di più anni, incoraggiando il
confronto con la produzione letteraria contemporanea. Si crea così una comunità
di autori che si frequentano per lunghi periodi. I testi migliori prodotti
durante i corsi, sono pubblicati su Semicerchio,
a diffusione internazionale (Pacini Editore). Con la Mostra “Firenze,
contrasti”, si affaccia dunque, in questo contesto, anche il dialogo tra fotografia
e la scrittura.
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