"I progetti vivono" |
Sinfonia per San Salvi
Variazioni per musica e parole – “Litania per Piombino”
Roberto Mosi con Nicoletta Manetti e Gordiano Lupi
Momenti
difficili, surreali quelli che stiamo vivendo in questo periodo nel quale il
virus infierisce, siamo presi dall’angoscia, il nostro pensiero sempre vicino
alle persone colpite dall’epidemia e ai cittadini impegnati, per il loro
lavoro, a combattere i morsi di questo flagello. In questo spazio sospeso di
tempo fra uno ieri che sembra lontanissimo e un domani difficile da immaginare,
un versante particolare, piccolo in sé ma degno di attenzione, è quello dei
progetti e delle manifestazioni culturali, nelle loro diverse declinazioni
espressive, già programmate che sono state bloccate e rinviate a un tempo,
sembra, lontano, indefinito.
Roberto con "Sinfonia per San Salvi" |
Fra
questi possiamo porre la presentazione programmata a breve di un libro appena
uscito, fresco di stampa come si dice, di un genere composito – poesia,
racconto, fotografia, musica e altro - che ha visto il concorso di più autori.
Si tratta della pubblicazione “SINFONIA PER SAN SALVI. Variazioni per parole e
musica. “Litania su Piombino”, scritta da Roberto Mosi, poeta e fotografo, con
il concorso della scrittrice Nicoletta Manetti e dell’editore e scrittore
Gordiano Lupi, che in questa circostanza, per l’amore della sua terra, indossa
la veste del poeta. È pubblicata da Il Foglio, una valorosa casa editrice di
Piombino, città periferica, situata in una posizione meravigliosa sul mare; possibilità di acquisto online (IBS, lafeltrinelli, amazon, libraccio, goodbook, libroco, ...).
Nicoletta e Roberto vincitori di un trofeo letterario |
Il
libro è dedicato a Carmelo Pellicanò, ultimo direttore
dell’ospedale psichiatrico di Firenze, ed è illustrato da una serie di fotografie
in bianco e nero che ritraggono alcuni edifici della vecchia struttura
ospedaliera fiorentina. Al centro dell’opera la storia e le memorie di un
non-luogo particolare, il parco di San Salvi. Ci si avvicina al mondo della
follia, alle memorie di questo luogo segnato dalla storia, al tentativo di
riannodare fili di speranza, non con la sola parola, ma con una pluralità di
strumenti espressivi, sostenuti dal ritmo, dal suono, da notazioni timbriche.
La poesia, le parole dei racconti, la scansione delle immagini fotografiche, il
canto, l’arte coreutica giocano con le forme del mondo della musica. È
abbandonata la consueta fisionomia del libro, orientata in una sola direzione,
per seguire il movimento delle composizioni musicali in andamenti plurali,
ascendenti e discendenti.
Gordiano e Roberto |
I
quattro tempi della Sinfonia per San Salvi sono dedicati a
quattro visioni della “Terra” – Desolata, Follia, Liberata, Riconquistata – e
alternano ricostruzioni di vicende individuali e di comunità umane. Seguire
questi percorsi può dare come un senso di libertà nel passaggio da uno
strumento espressivo all’altro; nel passaggio del testimone fra un autore e
l’altro, come avviene nella presente esperienza compositiva, con l’intervento
di Nicoletta Manetti, padrona di una capacità nel racconto che incanta e con
quello di Gordiano Lupi che propone, da poeta questa volta, la commovente Litania
su Piombino, testimonianza di un amore appassionato per la sua straordinaria
città di mare.
Sinfonia per San Salvi |
Libertà
poi di aprire nel testo della Sinfonia per San Salvi, sempre nuovi orizzonti
(“Terra Desolata, 1° tempo), in luoghi diversi, dal paesaggio cupo della Londra
dopo la prima guerra mondiale, tratteggiato da T. S. Eliot, all’atmosfera
frenetica di Firenze, invasa dai piccoli commerci e dal turismo di massa, alla
desolazione degli altoforni spenti di Piombino.
Per
passare poi (”Terra Follia”, 2° tempo) nel precipizio della disperazione, nella
memoria di quello che è stata la cura “istituzionale” della follia,
nell’ex-manicomio di San Salvi, alla periferia di Firenze.
Murales |
L' angolo del Padiglione con il murales da cui è stata ripresa la copertina del libro |
ex Manicomio di San Salvi - Padiglione delle Agitate |
Una decorazione di Natale rimasta nel Padiglione |
In
questo muoversi alla ricerca di altri orizzonti, vi è il tentativo di guardare
al nostro mondo con uno sguardo diverso (“Terra Liberata”, 3° tempo), in
consonanza con la ricerca di un futuro migliore.
Ricordo di altri tempi |
Ricordo dell'apertura del Manicomio il 25 aprile 1978 |
Vi
è infine (“Terra Riconquistata”, 4° tempo) l’aprirsi del paesaggio marino, la
ricerca con la mente e con il corpo, dell’aria del mare, simbolo di speranza
nella Sinfonia, di riconquista di un diverso destino. Il movimento “Finale” va
in scena, appunto, in un luogo sul mare, fra i più belli che è dato conoscere,
piazza Bovio, a Piombino, uno spazio proteso sulle onde, che suscita nostalgia
di lontananze, desiderio d’infinto. Su questo palcoscenico si congiungono le
trame della narrazione, in un incontro di temi, linguaggi, forme espressive
musicali, coreografiche, poetiche, quasi a voler rompere in maniera definitiva
i confini della parola scritta.
In
questi giorni di confino obbligato nelle nostre case, il lavoro per la
presentazione della “Sinfonia per San Salvi”, prevedibilmente, al momento, in
una biblioteca fiorentina o in un caffè letterario o in un museo, va avanti,
con “incontri” telefonici, via Skype, email, ecc. Roberto e Nicoletta hanno
provato più volte la lettura di parti essenziali dei quattro Tempi della
Sinfonia: è pronto un primo canovaccio, con un tempo lettura cronometrato di circa
55 minuti …
È
decisa la scelta delle immagini fotografiche che saranno proiettate, per un
verso dedicate all’edificio delle “Agitate” dell’Ospedale Psichiatrico, per
l’altro, a piazza Bovio aperta sul mare, a Piombino, dove nell’intreccio dei
fili della speranza, si compie l’ultimo tempo della Sinfonia. Per questo è già
pronto un video trailer – in progress- dell’opera e delle sue immagini
fotografiche (vedi: https://www.youtube.com/watch?v=auVpkFhoSzw)
come è accessibile il video sulla
composizione poetica “Litania su Piombino” di Gordiano Lupi (vedi:
https://www.youtube.com/watch?v=TKX777M9Wf4) .
Piazza Bovio a Piombino dove si intrecciano fili della speranza |
Per
il nostro lavoro è poi di rilievo la parte musicale, per i quattro Tempi: i
primi orientamenti sono per citazioni da: “Carmina Burana”, “Gimnopodie” n°1 di
Erik Satie, “Ti regalerò una rosa” di Simone Cristicchi, l’aria “Cielo e mare”
dalla “Gioconda” di Amilcare Ponchielli. Un passaggio da sottolineare, infine,
per la parte finale della “Sinfonia”, ambientata in piazza Bovio, sarà la
partecipazione di un baritono che canterà l’aria “Pescatore affonda l’esca”, dalla
Gioconda, e quella di una danzatrice che interpreterà una
scena da “Musica Follia di Antonio Vivaldi.
La piazza aperta sul marenel paesaggio di icole |
Il
sogno, speriamo a portata di mano è quello di mandare presto in scena a Firenze
la presentazione della “Sinfonia a San Salvi”, nella veste ricca di forme e di
lingue, ora illustrata; il sogno più lontano, forse impossibile, è quello di
dar vita alla “Sinfonia”, nel contesto meraviglioso di piazza Bovio, a Piombino,
nel paesaggio “infinito” di terra e di mare.
Congratulazioni, per questa nuova pubblicazione che esplicita la concertazione di personalità creative al servizio degli ideali etici e sociali che si innestano nella cultura del territorio tra passato da rivisitare e futuro da ricostruire verso rinnovate prospettive equo-solidali in cui ogni attività umana sia redenta da un anelito fraterno ed interculturale.
RispondiEliminaGrazie, bellissima interpretazione del progetto che sostiene la pubblicazione.
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