Roberto Mosi si interessa di poesia e fotografia. Per la poesia ha pubblicato Sinfonia per San Salvi (Il Foglio 2020), Orfeo in Fonte Santa (Ladolfi 2019), Il profumo dell’iris (Gazebo 2018), Navicello Etrusco (Il Foglio 2018), Eratoterapia (Ladolfi 2017), Poesie 2009-2016 (Ladolfi 2016). L’autore ha realizzato mostre di fotografia presso caffè letterari, biblioteche, sale di esposizione. Cura i Blog: www.robertomosi.it e www.poesia3002.blogspot.it .
sabato 3 giugno 2017
Dalle "Murate" alle "MURATINE" di Pontassieve ! Il pennello favoloso di Enrico
Cosa è successo? Sono nate le "Muratine" in quel di Pontassieve, fra la piazza del Comune, la Chiesa e la Biblioteca. Come si spiega? Le famose "Murate"
si sono incontrate con il pennello del giovane pittore Enrico Guerrini da Firenze, splendente di colori e in quattro e quattr'otto, in men che non si dica, sono nate le "Muratine", accese di un racconto magico, vivo, sulla storia della scrittura.
La bacchetta magica di Enrico - fulmine di guerra, con i colori in mano - ha fatto rinascere anche qui - come è successo a Firenze - uno spazio già destinato a carcere, con celle, grate alle finestre, il cortile per l'ora d'aria, l'orto pensile. Dall'orto, dalle piante di peperoncino, in particolare (dalle "fiamme" di questa pianta) parte il Murale di Enrico, invade le vecchie mura, per tre pareti, accarezza le tetre finestre delle celle, scandisce con incisività pittorica, un'ampia
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Cosa è successo? Sono nate le "Muratine" in quel di Pontassieve, fra la piazza del Comune, la Chiesa e la Biblioteca. Come si spiega? Le famose "Murate"
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