venerdì 28 aprile 2017

Ritorno a La Citè

“Esercizi di volo” 
         E’ stato un bell’appuntamento per il romanzo “Esercizi di volo”, Europa Edizioni – venerdì 21 aprile – al Caffè Libreria La Citè in Borgo San Frediano, locale degli incontri dei giovani (… e  non solo) per la musica e la letteratura. Caffè legato per l’autore, Roberto Mosi e i suoi amici, alla memoria di altri memorabili incontri, a cominciare dalla presentazione del libro di poesie “La vita fa rumore”, Ed. Minotauro, 2015, dedicato alla manifestazione del luglio 2013, indetta per tenere aperto questo luogo d’incontro e di scambi culturali.

         La presentazione del libro, anche in quest’occasione, è stata affidata all’illustrazione dell’autore e alla scansione delle letture di Giulia Capone Braga e di Renato Simone. I disegni all’impronta del pittore Enrico Guerrini, hanno dato forma e colore alle storie divertenti e fantastiche che “abitano” il libro. Guerrini ha completato la serie organica di immagini, realizzate in precedenti occasioni, che hanno la forma del fumetto, realizzando come l’affresco di un racconto pittorico, che ha permesso di dar vita a  un apposito video (riportato su youtube all’indirizzo: https://youtu.be/a0seCvxSeLs ). 
         Anche in occasione dell’incontro al Caffè Libreria La Citè, l’attenzione è stata centrata sul tema della follia, o meglio, della “follia creativa”. La domanda d’inizio: come celebrare la “Festa della Follia”? I protagonisti del romanzo “Esercizi di volo” di Roberto Mosi, ce la mettono tutta per organizzare una Festa all’altezza della fama delle feste che intorno a Ferragosto si tengono fra il castello e la stazione di Salorno, nella val d’Adige. I protagonisti sono un po’ insoliti, personaggi famosi creati da scrittori della tradizione letteraria, grandi personalità e alcuni soggetti del mondo inanimato, vicini nella nostra vita, che riescono a comunicare fra loro e con il mondo degli uomini, almeno con quelli più semplici, con una vena di pazzia. 

         Il convergere di tante energie, la ricerca di emergere nella realizzazione del progetto per la “Festa della Follia”, suscita invidie, gelosie, spinge addirittura ad azioni criminali – un terribile delitto - e ancora una volta – come accadde l’anno precedente per la Festa “La Notte delle Leggende” (si veda “Non oltrepassare la linea gialla”, Europa Edizioni, 2014) – deve intervenire da Bolzano il commissario Renon.
         Lo spettacolo della follia va comunque in scena, con effetti mirabolanti, ispirato da autori di fama immortale come Erasmo da Rotterdam, Ludovico Ariosto, François Rabelais, Miguel de Cervantes Saavedra. La ricerca di effetti forti, il voler dare un’immagine troppo ravvicinata della follia, porta a una conclusione finale a sorpresa. 

         Pari attenzione nell’illustrazione del libro, è stata rivolta alle vicende del protagonista, un paziente in cura da una analista, perseguitato dall’ossessione di volare, di gettarsi nel vuoto e prendere il volo. Perché, suggerisce la sua analista, non mettere da parte quest’ossessione e lasciarsi andare alla scrittura, scavando nel mondo dei folli?
         La ricerca a queste domande è stata affidata, ancora una volta, all’invito alla lettura del libro “Esercizi di volo”, al centro della serata, all’invito a “entrare in un mondo strano, talvolta leggermente inquietante ma affascinante, quasi irresistibile”, pieno di utili risposte per vivere la nostra epoca.




1 commento:

  1. https://www.youtube.com/watch?v=BSyTBlbCP2U

    video di Virginia Bazzechi, Esercizi di volo

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