Straordinario evento martedì 11 aprile
al Circolo degli Artisti di Firenze “Casa di Dante” dedicato a rendere omaggio
alla figura di Marcel Proust partendo dai “racconti poetici”, raccolti
nell’Antologia edita da Giuliano Ladolfi Editore (2016), che negli ultimi sei
anni Roberto Mosi ha composto secondo gli indirizzi illustrati periodicamente
dal portale online “LaRecherche.it”.
L’introduzione, di notevole respiro e
incisività, è stata del critico Silvia Ranzi. L’incontro è stato scandito dalle
musiche, in modalità jazz, di Franco Margari, chitarra solista, e Angiolo
Pergolini, chitarra ritmica e armonica, che nella scelta delle loro
composizioni si sono ispirati al succedersi dei diversi argomenti e atmosfere.
In occasione dell’iniziativa è stato
proiettato il video youtube – indirizzo:
Il
video raccoglie i disegni realizzati all’impronta dal pittore Enrico Guerrini,
nel corso delle numerose manifestazioni nei locali di Firenze, riservate alla
presentazione dei diversi passaggi del lavoro di Roberto Mosi, sull’opera di
Marcel Proust. Guerrini ha presentato poi, in particolare, gli ultimi disegni
da lui realizzati alla maniera di Giovanni Boldini, in ricordo dell’amicizia
del famoso pittore italiano con Proust.
Ritratto dell'Autore alla "maniera" di Boldini |
Giulia Capone Braga, Renato Simoni e lo
stesso Autore, hanno interpretato brani dei “racconti poetici” nel corso della
serata, divisa in quattro parti a iniziare dal tema de “Il recupero della
memoria, la memoria spontanea, i ricordi dell’infanzia”, con centro l’episodio
famoso delle madeleine: “E all’improvviso il ricordo mi è apparso. Quel gusto
era quello del pezzetto di madeleine che zia Lèonie … “ (M. P., “Dalla parte di
Swann).
Nella seconda parte dell’incontro, il
tema: “L’asma, il viaggio immaginato a Firenze, il profumo del gelsomino”, reso
nei versi del “racconto poetico”:
Flora, Fiore, Fiorenza
il nome della città profuma
suona dolce al centro
d’incantevoli frasi musicali
sussurrarlo rende felici
nei tempi più grigi
squarcia le visioni più cupe
coagulate da tempeste invernali
(…).
Le ultime due parti della serata hanno
riguardato “La Cena all’Hotel Ritz di Parigi e gli ammiratori di Proust, Visconti
e Boldini”, “ La passione per la musica e la pittura, l’ammirazione per
Vermeer.
Gli applausi finali dei presenti sono
stati rivolti, oltre che allo spettacolo, alle madeleine preparate dallo stesso
Autore, da una ricetta di famiglia.
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