La fonte del
Pozzino
Golfo di
Baratti
Tutti mi dicon Maremma, Maremma,
ma
a me mi pare una Maremma amara.
L'uccello
che ci va perde la penna …
L’acqua cade sulla pietra
vestita d’argento,
un rivolo per la spiaggia
di ciottoli neri raggiunge
il mormorio del mare.
Tra il fasciame del relitto
coppe di vetro, di rame
fiale profumi unguenti
anfore resina e vino.
Rotta Rodi Marsiglia.
La spiaggia stretta
tra scogli e mare aperto,
onde lasciano al galoppo
il golfo mostrano spazi
solcati da eterne navi.
Naufrago, al centro
dello spazio, del tempo
senza confine, per amica
la poesia, la voce
solitaria del mare.
Sulla rotta nord sud
evapora la scia
dell’aereo d’argento
che si specchia
nell’acqua della fonte.
Il campanaccio rompe
la voce della fonte,
l’ agnellone guida
la processione di cani
pastori pecore e cavalli.
Un incessante belare,
la fonte punto d’arrivo:
dieci giorni di marcia
crinali valli e pianori
dal Casentino.
A fianco della palude
il villaggio di capanne
riparo per nove mesi,
recinto d’animali
fuochi per il formaggio.
Ogni pastore quaranta
pecore per il pascolo,
il tempo una gora,
fredda solitudine
in attesa del maggio.
La clessidra si rovescia
lo spazio di tre mesi,
svanisce la solitudine.
A settembre il ritorno
alla fonte del Pozzino.
“Davanti alla spiaggia
il pescatore di Livorno
trovò l’Anforad’argento
di Antiochia”,
il mormorio della fonte.
Cibele, Mitra e gli dei
dell’Olimpo, a sbalzo,
invitano all’incontro
con il divino, ai segni
dell’immortalità.
Sull’Anfora le stagioni,
le parti del mondo:
Dioniso danza
tra Satiro, Arianna
gli amici di pelli ferine.
Musica, coppe di vino,
conquista dell’estasi:
uomini, donne
iniziati ai misteri
al sapore dell’immortalità.
Il tempo avvolge
la circolarità del rito,
ruota l’Anfora, mostra
Amore e Psiche riflessi
nell’acqua della fonte.
La fonte del Pozzino
RispondiEliminaGolfo di Baratti
Tutti mi dicon Maremma, Maremma,
ma a me mi pare una Maremma amara.
L'uccello che ci va perde la penna …
L’acqua cade sulla pietra
vestita d’argento,
un rivolo per la spiaggia
di ciottoli neri raggiunge
il mormorio del mare.
Tra il fasciame del relitto
coppe di vetro, di rame
fiale profumi unguenti
anfore resina e vino.
Rotta Rodi Marsiglia.
La spiaggia stretta
tra scogli e mare aperto,
onde lasciano al galoppo
il golfo mostrano spazi
solcati da eterne navi.