Libreria Salvemini |
“Il CONCERTO PER FLORA, nel cuore della Raccolta,
è dedicato alla figura mitica
della ninfa Flora che richiama
l’antico appellativo della città di Firenze, “Florentia”.Mosi è attratto
dall’universo immaginifico del Rinascimento fiorentino, lo rivisita e ne sposa
le tesi di Cristina Acidini - nel libro ermeneutico “Botticelli. Allegorie
mitologiche”, 2001, Electa - che mette in campo una chiave di lettura storica. L’opera eseguita su commissione
del Magnifico rende omaggio alla sua diplomazia pacificatrice,
Flora, Mercurio: "Trafigge l'ultima nube ..." |
riechieggiata
dal Mercurio raffigurato nella
composizione mentre caccia le nubi con il bastone denominato “caduceo”( due
serpenti avvinghiati: simbolo, nella tradizione del Dio Eusculapio, di
concordia, unione e pace).
"Venere superba...." |
La
stessa “ Nascita di Venere “ su una conchiglia
dalla spuma del mare è simbolo dell’amore divino riservato agli spiriti eletti,
simbolo della purezza e dello splendore dell’anima per cui i due Zefiri la sospingono verso terra dove
l’attende Flora per coprirla con un ricco manto:
Rinnoverà
alla felice/ terra di Toscana/ i doni dell’amore
Lo stesso omaggio alle “tredici tempere su tela” di Vinicio Berti, artista significativo
del cosiddetto Astrattismo classico fiorentino del dopoguerra negli anni sessanta, donate
alla storica Società di Mutuo Soccorso di Peretola ed esposte nella Casa del
Popolo a Firenze - nel II° tempo del
Concerto per Flora. Interpretano il sostrato
mitico popolare, dagli episodi della Resistenza antifascista alla
rivisitazione di racconti e leggende legate al territorio nella definizione
dell’identità di un popolo in cammino.
Tosca - "Lo sciopero delle trecciaoiole ..." |
Fanno da controcanto i versi che
liberano l’idea di spazialità e progettualità dell’architettura
brunelleschiana:
Longarine e
ganasce,/tavole di cantiere/ si spingono in alto. Lo slancio della cupola,/
delle ide in fermento/ per la nuova società.
Resistenza - Liberazione – ricostruzione: emerge
liricamente l’idea di “popolo” reso paradigmatico dal famoso quadro di Pelizza da Volpedo nel sua perizia
pittorica e programmatica: allegoria delle battaglie politico-sindacali della
classe proletaria.
Marcia il Quarto
Stato,/ una folla in corteo,/ Tosca in prima fila,
/ il bambino in
braccio “
Il pittore Enrico
Guerrini ha fissato, all’impronta, i passaggi più suggestivi dell’incontro.
Giulia Capone Braga ha dato voce ai
personaggi di Flora, Venere e Tosca. L’autore
si è soffermato sui temi del “Concerto per Flora” e ha risposto alle numerose
di un pubblico incantato dalla poesia e dalle immagini.
"pinocchio impiccato/ alla grande quercia" |
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