venerdì 18 ottobre 2013

"La fontte di San Cerbone", Golfo di Baratti



 
La fonte di San Cerbone
Concerto per il golfo di Baratti 

           Chi non beve alla fonte di  San Cerbone
             è un ladro o un birbone!
                     Detto popolare della Maremma 

                                      

La fonte fluisce perenne

l’onda del mare l’attende

moto sinuoso fluente

assorbe, la espelle

il parto di un nascituro.

 

Il rivolo invade

i forni fusori emersi

i ricordi della fusione

i fuochi sempre accesi

di un popolo nero di fumo.

 

Brillano d’argento

gli antichi cumuli

dense nubi di fumo

fino ai resti del porto

per le navi dall’Elba.
 
 

Rivoli di folla a frotte

giungono da Piombino

incoronata di fiamme

scendono sulla spiaggia

borse di frigo in spalla.

 

Un branco di cinghiali

scende dal bosco

le setole d’argento

grufola si crogiola


nell’acqua di fonte.
 
 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
            

Borbotta la fonte:

“Sgorga l’acqua

copre  Cerbonio

alla vista dei Barbari

dopo il trasporto dall’Elba.”

 

Barbari sulla spiaggia

biondi capelli sciolti

sulle groppe dei cavalli

la campana di Populonia ,

la furia degli invasori.

 

Belve nella fossa,

la condanna di Totila.

 “L’orso l’assale

si ferma cade ai piedi,

agnello mansueto.”

 

Bambini, castelli

di ciottoli neri

da abbattere uno a uno,

racconti dei padri

arrivati dal nord.

 

Barbari nel bunker

mani alla mitragliatrice,

s’illumina il mare

cantano cicale assetate

borbotta la fonte.


 

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