Link - Literary 30 dicembre 2019
“Il profumo dell’iris” alla storica S.M.S. di
Rifredi
Per
gli appuntamenti del “Lunedì in Biblioteca: un autore, un libro”, il 16
dicembre, in piena atmosfera natalizia, è stata presentata la raccolta di
Roberto Mosi “Il profumo dell’iris”, Gazebo Edizioni. L’appuntamento è stato
nella Biblioteca della Società di Mutuo Soccorso di Rifredi, nel quartiere della
tradizione operaia di Firenze, Società fondata nel 1883.
L’incontro
è stato aperto dal video di presentazione della raccolta curato dal criticod’arte Virginia Bazecchi G. C., che si apre con il fragoroso rullare dei
tamburi del corteo del Calcio in Costume e con la poesia Via Larga, che celebra i nuovi “signori” della città (indirizzo: https://youtu.be/RBxsN5TNLAo
).
Il corteo dei Magi lascia
l’affresco della Cappella,
scende solenne le scale
lascia il Palazzo, appare
in vesti sontuose nella via,
sulle cavalcature i sovrani
della città, della provincia,
il grasso sceriffo: in dono
portano la stizza, il genio
fiorentino e l’arroganza.
Clara
Vella ha introdotto l’incontro, Arrighetta Casini e Simonetta Lazzerini di
Florio hanno commentato le diverse parti della raccolta “Il profumo dell’iris”.
L’accompagnamento musicale alla lettura delle poesie è stato a cura di Giuseppe
Oliverio, con la chitarra.
Enrico
Guerrini ha illustrato all’impronta, alcune composizioni di particolare
significato, fra l’ammirazione del pubblico, riferite allo sguardo ammirato e
con toni proustiani, che il poeta rivolge alle piazze, alle strade, alle
colline di Firenze. La prima poesia illustrata L’erta dei Catinai, che celebra il profumo dell’iris:
Dopo l’erta dei Catinai
si apre la vista su Firenze,
città di bellezza elegante
preziosa come il profumo
dell’iris, dal tono austero,
riservato. Si concede solo
a chi la ama, la sa
apprezzare.
L’altra
poesia illustrata, Rifredi, legata al
ricordo del padre dell’autore, ferroviere:
Il treno arriva veloce,
lo stridio dei freni
annuncia Firenze,
dai finestrini scorre
la stazione di Rifredi.
Cerco come ogni volta
di sorprendere nella stazione
che fugge l’ombra
di Bruno, trent’anni
di notti e di sole.
Infine la festosa visione, Tramvie, dei nuovi mezzi di trasporto
che oggi invadono il quartiere e la città:
Tram invadono la città
crescono tram in città,
da Scandicci a Careggi
passano leggeri, cadenzati,
il battito del cuore della città
l’occhio di ciclope sulla fronte,
il corpo snodato, un millepiedi,
alle curve l’urlo di un cantautore
La
presentazione della raccolta Il profumo
dell’iris nella storica Società di Mutuo Soccorso di Rifredi, ha avuto
dunque lo spirito della festa alla vigilia della ricorrenza di Natale, con il
suono della poesia e della chitarra, le sapienti parole di commento, i colori
caldi della pittura.
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