Nella splendida cornice del Teatro degli Impavidi della bella città di Sarzana, il 28 luglio è stato consegnato a Roberto Mosi il 2° Premio per Il Libro edito a Tema per la Raccolta "Il profumo dell'iris", Gazebo Libri, Firenze 2018.
Il commento della Giuria:
“Ogni piazza, chiesa, monumento, vicolo della Città del Giglio ci parla del passato, ma anche del presente, perché le vicende umane si ripetono, come la storia, ciclica.
Questo spirito induce Roberto Mosi a compiere un vasto percorso poetico che non ha nulla da spartire con il turismo di facciata, con il degrado del consumismo sciatto, né con gli stereotipi delle cartoline patinate. Luoghi e pietre secolari custodiscono in sé l’anima delle genti lì nate o giunte da lontano. Ieri e oggi si alternano, si intrecciano, si sovrappongono.
E’presente nella raccolta anche l’itinerario del cuore, un tuffo negli anni teneri, nel profumo dei ricordi, tra affetti e sensazioni radicate nel profondo. Parimenti vi si scopre la semplicità del quotidiano, delle piccole e grandi cose che fanno di Firenze una città reale, cosmopolita, con problematiche umane e sociali che, talvolta, oltrepassano le mura.
L’Artista rivela un’indole attiva e pugnace, quando a piazzale degli Uffizi esorta: Oggi c’è bisogno/ di bellezza, di simboli/ sereni del bello, come gli dimostrava la nonna che effettuava una sosta ogni mattina / al polittico Baroncelli, nella Basilica di Santa Croce, / prima di raggiungere la scuola da sarta / l’eleganza da dipingere, filo e forbici.
Poesia raffinata e profonda, nel solco di Mario Luzi, sempre ben calibrata nel rapporto forma-contenuto”.
Prof. Marisa Vigo, Presidente di Giuria
“Tra una campagna colorata di fiori e di profumi, tra porticati antiche e rustici, si snoda un verso pacato e pieno di nostalgia, di memoria personale che prelude alla formazione di una memoria storica e collettiva.
Sono proprio i colori così vivi e intensi a fare da contrasto a sensazioni a volte forti e dolorose”.
Prof. Marco Raiti, membro della Giuria.
Nel corso della premiazione del 28 luglio, è stato proiettato il video "Il polittico della Cappella Baroncelli in Santa Croce" in omaggio alla poesia "Opus Magistri Jocti" della Raccolta "Il profumo dell'iris" ed è stata letta la poesia:
Santa Croce
Geometrie leggere evaporano
da piazza Santa Croce
linee dritte fuggono
dalle strade affollate di case
il cerchio vociante
dei bambini la sera
le ellissi stridule
delle rondini
in volo radente
il punto di marmo
vestito
delle vesti di Dante
il quadrato dei turisti
seduto
sulla scalinata
il segmento blu
libero
dalla retorica della Chiesa
la linea retta della palla
calciata al centro della piazza
l’arco della luna
riflesso
nel pallore della facciata.
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