martedì 2 aprile 2019

Guardare la città di notte dal letto del fiume




Inaugurata la Mostra del “barchino dei renaioli” - 

Fotografia e poesia
Aperta fino al 30 aprile 


Si è inaugurata con vivo successo, il 1° di aprile, la Mostra “Firenze di notte dal barchino dei renaioli”, nelle eleganti sale dell’Hotel Cellai di via XXVII Aprile 14. La grande fotografia che accoglie i visitatori nella hall dell’albergo, “Il barchino dei renaioli”, con i magici riflessi di mille colori delle acque dell’Arno la sera, è stata premiata (ottobre 2018) al Concorso Internazionale Stefano Ussi, promosso dal Circolo degli Artisti “Casa di Dante. 


Nella esposizione si uniscono a questa, altre dodici immagini riprese nel mese di luglio 2018, in occasione di una festa di compleanno sulla riva dell’Arno alla Società dei Canottieri, che si è conclusa con una gita sul fiume passando sotto il Ponte Vecchio e il Ponte a Santa Trinita, fino al Ponte alla Carraia. L’autore della Mostra, Roberto Mosi, aveva per compagna la macchina fotografica Olympus OM-D. Renaioli erano quei lavoratori che in passato prelevavano la sabbia dal fiume adoperando apposite barche.




L’esposizione pone in risalto – come hanno rilevato i visitatori all’inaugurazione - le prospettive nuove che si aprono dal letto del fiume sulla città, illuminate da un pullulare di ombre e di luci, di silenzi e di rumori lontani. I colori delle fotografie, con le luci della notte, acquistano un’intensità sorprendente, densa che riporta all’arte pittorica.



Marco Fantechi – docente della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche – ha detto al momento del brindisi per l’inaugurazione, che la Mostra invita, nel susseguirsi delle immagini, a cogliere la sintonia fra poesia e fotografia, per la scelta “poetica” delle vedute, per l’alternarsi delle pause fra intensità della vita e silenzi, per la cura della scelta degli elementi della lingua poetica/fotografica. 





La Mostra all’Arteincasa/Cellai Boutique di Firenze rimarrà aperta fino al 30 aprile. I visitatori trovano in esposizione anche l’ultima raccolta di poesia di Roberto Mosi: “Il profumo dell’iris”, Gazebo Libri.

In questi stessi giorni rimane aperta la Mostra che lo stesso autore, con Adriana Levi, presenta alla Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa, Piazza della Parte Guelfa: “Il Porcellino racconta la vita del Mercato”, esposizione dedicata alla scoperta di un angolo storico della stessa città di Firenze, quanto mai vivo, particolarmente amato dai turisti.







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