Circolo
Casa di Dante: una settimana folle e divertente , dalla cura di “Eratoterapia” al Labirinto dell’Officina del Mito
Il Circolo “Casa di Dante” di Firenze è
in questo periodo, al centro di una
serie importante di eventi.
Sabato dieci marzo è stato inaugurata
la mostra “Dall’alfa all’omega: Labirinto, tra caos e cosmos”. La mostra
proseguirà fino al 22 marzo.
Nove artisti del gruppo “Officina del Mito” si sono cimentati –
dopo l’iniziativa “I Confini del Mito” dell’autunno 2016 – con una nuova sfida
confrontandosi con un’altra tematica capace di trasformarsi in un simbolo
universale e trasversale ad ogni epoca e cultura, quella del Labirinto. Partendo così dallo scambio
di comuni riflessioni, i nove artisti hanno fissato, attraverso differenti metodologie
espressive, la loro ricerca artistica per avventurarsi nel groviglio di meandri
e liberarsi così dal terribile mostro, ovvero il Minotauro. Un’avventura che riguarda anche le vertiginose
trasformazioni del vivere di oggi, la rivoluzione digitale, la sempre maggiore
globalizzazione.
Roberto
Mosi ha presentato l’opera “Daedalus & Borges & Berners-Lee”:
Dedalo il famoso architetto del
mito, Borges scrittore affascinato
dalla figura del labirinto, autore del celebre racconto La Biblioteca di Babele, Berners-Lee scienziato che realizzò per
primo la rete del web. L’opera è rappresentata da un pannello diviso in quattro
quadri – Tempo, Spazio, Labirinto, Minotauro
- illustrati sia dal disegno di una rete di esagoni sia da archivi di
fotografie, connesse tra loro da un filo rosso (il filo di Arianna). L’indirizzo internet www.robertomosi.it,
impresso sul pannello, rinvia alla mappa del web e alla multi dimensione
dell’opera, per un verso proiettata nella Rete
e per l’altro, nella lingua della poesia.
Questa proiezione ha portato ad un alto numero di contatti di utenti di
internet, come si è potuto constatare da un costante monitoraggio, numero nel
quale sono compresi italiani, americani, cinesi, indiani, ecc. I Blog www.robertomosi e
www.poesia3002.blogspot.com presenta un quadro di informazioni sulle
iniziative segnalate.
La ricerca sul tema del labirinto ha
riguardato anche il mondo della musica : infatti giovedì
10 marzo il pianista Umberto Zanarelli ha presentato – e suonato al
pianoforte i relativi brani musicali – “Da
Mozart a Schomberg – nel Labirinto della
musica tra tonalità e atonalità”, un lavoro molto apprezzato e
applaudito, che ha mostrato quel percorso evolutivo della musica che, assieme
alle altre arti, ha conferito all’animo dell’uomo un senso di smarrimento.
La poesia
ha occupato una parte notevole nell’organizzazione di questo periodo di impegno
artistico presso il Circolo “Casa di Dante” di Firenze. Oltre alla presenza
della poesia, sopra citata, nell’ambito della Mostra sul Labirinto, è stata
protagonista martedì 13 marzo nell’Incontro-dialogo” organizzato da “Pianeta
Poesia” fra i poeti Evaristo Seghetta
Andreaoli e Roberto Mosi, con la
regia di Annalisa Macchia e Giuseppe Baldassarre.
Il dialogo-confronto ha preso l’avvio
dalla raccolta “Paradigma dell’esse” di Seghetta Andreoli e dal libro “Eratoterapia”
di Mosi: molte le poesie lette dai due poeti. Fra queste, Mosi ha letto:
Terapia
Nella
notte mi sveglio
il
sonno sparisce,
vola
via lontano.
La
poesia prende il posto
dei
sogni, compongo
in
versi suoni e silenzi.
Nella
mente cresce
l’ammasso
d’argilla,
cerco
il colore, la forma.
Un
verso brilla di rara
luce,
lo ripeto all’infinito
felice
per la conquista.
Al
mattino mi fermo
alla
casa di Erato
per
il conto da saldare.
Molti
poi gli approfondimenti e le discussioni, dalla attuale stagione della poesia,
conferme e novità, al suo rapporto con altre arti, ad iniziare dalla fotografia,
al tema della memoria.
Presso lo stesso Circolo martedì 20 marzo, Mariella Bettarini e la redazione, presenterà l’ultimo numero della
rivista “L’area di Broca” dedicata
al tema delle “Solitudini”, intorno
al quale si sono cimentati ben quaranta autori (si veda www.emt.it/broca).
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