venerdì 26 dicembre 2014

"Divertente, spiazzante" il romanzo "Non oltrepassare la linea gialla"

Attenzione! Non oltrepassare la linea gialla! 
Non oltrepassare
la linea gialla 
Roberto Mosi
(Europa Edizioni, Roma 2014)
 "Divertente e spiazzante. Sono due tra gli aggettivi possibili per descrivere que­sto testo di Roberto Mosi, dove in poche pagine succedono molte cose e ven­gono narrate altrettante storie. I protagonisti, come in un romanzo dagli echi futuristi, sono le macchine – destinate a trascorrere il loro tempo, dopo aver percorso fior di chilometri, nel cimitero delle macchine – e due semafori della stazione di Salorno, località famosa per il suo castello. In questi due luoghi vi­cini si possono incontrare vari personaggi che scendono o salgono sui treni, dal fratello di Steve Jobs all’architetto asimmetrico, al pappagallo RottamotuttoIO. C’è pure spazio persino per i versi di Omero. Ognuno ha una storia, una carat­teristica peculiare, e il chiacchiericcio insistente delle macchine e dei semafori porta allegria, ma anche qualche problema alle autorità presenti in un giorno importante per l’amicizia italo-tedesca con la riapertura del castello del paese". 
(Dalla copertina del libro)










1 commento:

  1. "Divertente e spiazzante. Sono due tra gli aggettivi possibili per descrivere que­sto testo di Roberto Mosi, dove in poche pagine succedono molte cose e ven­gono narrate altrettante storie. I protagonisti, come in un romanzo dagli echi futuristi, sono le macchine – destinate a trascorrere il loro tempo, dopo aver percorso fior di chilometri, nel cimitero delle macchine – e due semafori della stazione di Salorno, località famosa per il suo castello. In questi due luoghi vi­cini si possono incontrare vari personaggi che scendono o salgono sui treni, dal fratello di Steve Jobs all’architetto asimmetrico, al pappagallo RottamotuttoIO. C’è pure spazio persino per i versi di Omero. Ognuno ha una storia, una carat­teristica peculiare, e il chiacchiericcio insistente delle macchine e dei semafori porta allegria, ma anche qualche problema alle autorità presenti in un giorno importante per l’amicizia italo-tedesca con la riapertura del castello del paese".

    RispondiElimina