Attenzione! Non oltrepassare la linea gialla! |
Non oltrepassare
la linea gialla
Roberto Mosi
(Europa Edizioni, Roma 2014)
(Dalla copertina del libro)
Roberto Mosi si interessa di poesia e fotografia. Per la poesia ha pubblicato Sinfonia per San Salvi (Il Foglio 2020), Orfeo in Fonte Santa (Ladolfi 2019), Il profumo dell’iris (Gazebo 2018), Navicello Etrusco (Il Foglio 2018), Eratoterapia (Ladolfi 2017), Poesie 2009-2016 (Ladolfi 2016). L’autore ha realizzato mostre di fotografia presso caffè letterari, biblioteche, sale di esposizione. Cura i Blog: www.robertomosi.it e www.poesia3002.blogspot.it .
Attenzione! Non oltrepassare la linea gialla! |
"Divertente e spiazzante. Sono due tra gli aggettivi possibili per descrivere questo testo di Roberto Mosi, dove in poche pagine succedono molte cose e vengono narrate altrettante storie. I protagonisti, come in un romanzo dagli echi futuristi, sono le macchine – destinate a trascorrere il loro tempo, dopo aver percorso fior di chilometri, nel cimitero delle macchine – e due semafori della stazione di Salorno, località famosa per il suo castello. In questi due luoghi vicini si possono incontrare vari personaggi che scendono o salgono sui treni, dal fratello di Steve Jobs all’architetto asimmetrico, al pappagallo RottamotuttoIO. C’è pure spazio persino per i versi di Omero. Ognuno ha una storia, una caratteristica peculiare, e il chiacchiericcio insistente delle macchine e dei semafori porta allegria, ma anche qualche problema alle autorità presenti in un giorno importante per l’amicizia italo-tedesca con la riapertura del castello del paese".
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