È
particolarmente fervido, in questo tempo di silenzio e di raccoglimento, il
lavoro dell’amico pittore Enrico Guerrini! Possiamo indicare più versanti di questo
impegno, alcuni dei quali mi vedono coinvolto direttamente nell’ambito di una
collaborazione che ha avuto inizio nel lontano 17 settembre 2009, alla
Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa. In questa occasione si tenne il recital
dedicato alla silloge “Nonluoghi” (vedi: https://www.larecherche.it/librolibero_ebook.asp?Id=30 ), da un gruppo di amici
attori e dal disegno all’impronta di
Enrico Guerrini; fortunatamente il recital fu registrato da un video operatore
(https://www.larecherche.it/librolibero_ebook.asp?Id=30
).
In
questo difficile momento della pandemia, ci sembra interessante soffermarsi su
tre tipi di progetti che, nonostante tutto vanno avanti, in uno scambio a
distanza di idee, di lavoro, di interventi:
1.
organizzare la futura rappresentazione del libro “Sinfonia per San Salvi”,
edizioni Il Foglio – di Mosi, Manetti, Lupi; poesia, racconti, fotografia -
fresco di stampa, nella forma del recital con il necessario apparato
scenografico;
2. valorizzare i documenti (disegni, poesie, fotografie, video, libri d’artista;
molti conservati nelle pagine di “Literary” alla voce “Occhio sull’autore”) frutto
di oltre dieci anni di collaborazione fra Enrico pittore e Roberto, l’autore di
questo articolo, poeta e fotografo;
3.
la realizzazione da parte di Enrico del progetto “Arredi d’arte per il giardino
di Libri Liberi”, dedicato al celebre Caffè Libreria di via San Gallo a Firenze
e all’annesso Teatrino del “Gallo”, la cui inaugurazione è stata rinviata a
data da destinarsi e della quale spero di essere il fotografo “ufficiale”.
Riguardo
al primo punto, Enrico Guerrini ha preparato per la futura presentazione del libro”
Sinfonia” dedicato alla storia del Manicomio di San Salvi, un quadro, riportato
nel presente articolo, che rappresenta la porta d’accesso all’ex spazio
ospedaliero, ben presente nella memoria della città e uno studio pittorico
sulla figura dell’ultimo direttore del complesso manicomiale, Carmelo
Pellicanò, che mise termine alla centenaria vita della struttura sanitaria.
In
merito alla collaborazione fra il poeta e il pittore (punto 2.), nella foto
unita a questo lavoro, Guerrini ha fra le mani il catalogo che abbiamo
preparato insieme, riguardo ad alcuni passaggi della nostra collaborazione (si
veda: il video: https://www.youtube.com/watch?v=Zx8T5j1sGbg
; “Il viaggio del Navicello Etrusco ”: https://www.youtube.com/watch?v=7d3gWDeXr1w ).
Per
il progetto “Arredi d’arte per il giardino di Libri Liberi” (punto 3.), è già
pronto il grande disegno che sarà posto sulla vetrina della Libreria su via San
Gallo: rappresenta la scena solitaria, al tempo del Covid 19, di piazza SS.
Annunziata e la prospettiva di una via de’ Servi deserta, aperta verso la
grande, incombente, Cupola del Brunelleschi.
Una
scena che inquieta, ben diversa da quella che si prepara per il giardino che si
apre fra il corpo centrale della Libreria e il Teatrino del Gallo, dedicato
agli spettacoli per i bambini. Il giardino è luogo d’incontro degli studenti e,
nella bella stagione, spazio per gli spettacoli. Con il lavoro di questo
periodo di Enrico, nel silenzio del suo laboratorio, sono già pronti gli arredi
del giardino (sedie, tavoli, tavolini, giochi), un’esplosione di colori e di
forme, secondo la sapienza e l’arte dell’amico Enrico, in un racconto infinito
di favole e di racconti dai miti.
È
pronto dunque un passaggio importante verso la speranza e la ripresa della vita,
a colori, nel giardino della Libreria “Libri Liberi, con la musica, il chiasso
dei bambini, le voci, i canti dei giovani. Una meta certamente interessante, da
non perdere da parte dei futuri visitatori della nostra città.
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