giovedì 16 aprile 2020

“Progetti da salvare”: dipingere la poesia, le favole - "Sinfonia per San Salvi, Il Foglio - L'arte di Enrico Guerrini



È particolarmente fervido, in questo tempo di silenzio e di raccoglimento, il lavoro dell’amico pittore Enrico Guerrini! Possiamo indicare più versanti di questo impegno, alcuni dei quali mi vedono coinvolto direttamente nell’ambito di una collaborazione che ha avuto inizio nel lontano 17 settembre 2009, alla Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa. In questa occasione si tenne il recital dedicato alla silloge “Nonluoghi” (vedi: https://www.larecherche.it/librolibero_ebook.asp?Id=30 ), da un gruppo di amici attori e  dal disegno all’impronta di Enrico Guerrini; fortunatamente il recital fu registrato da un video operatore (https://www.larecherche.it/librolibero_ebook.asp?Id=30 ).  



In questo difficile momento della pandemia, ci sembra interessante soffermarsi su tre tipi di progetti che, nonostante tutto vanno avanti, in uno scambio a distanza di idee, di lavoro, di interventi:  









1. organizzare la futura rappresentazione del libro “Sinfonia per San Salvi”, edizioni Il Foglio – di Mosi, Manetti, Lupi; poesia, racconti, fotografia - fresco di stampa, nella forma del recital con il necessario apparato scenografico; 


2. valorizzare i documenti (disegni, poesie, fotografie, video, libri d’artista; molti conservati nelle pagine di “Literary” alla voce “Occhio sull’autore”) frutto di oltre dieci anni di collaborazione fra Enrico pittore e Roberto, l’autore di questo articolo, poeta e fotografo;









3. la realizzazione da parte di Enrico del progetto “Arredi d’arte per il giardino di Libri Liberi”, dedicato al celebre Caffè Libreria di via San Gallo a Firenze e all’annesso Teatrino del “Gallo”, la cui inaugurazione è stata rinviata a data da destinarsi e della quale spero di essere il fotografo “ufficiale”. 




Riguardo al primo punto, Enrico Guerrini ha preparato per la futura presentazione del libro” Sinfonia” dedicato alla storia del Manicomio di San Salvi, un quadro, riportato nel presente articolo, che rappresenta la porta d’accesso all’ex spazio ospedaliero, ben presente nella memoria della città e uno studio pittorico sulla figura dell’ultimo direttore del complesso manicomiale, Carmelo Pellicanò, che mise termine alla centenaria vita della struttura sanitaria. 

In merito alla collaborazione fra il poeta e il pittore (punto 2.), nella foto unita a questo lavoro, Guerrini ha fra le mani il catalogo che abbiamo preparato insieme, riguardo ad alcuni passaggi della nostra collaborazione (si veda: il video: https://www.youtube.com/watch?v=Zx8T5j1sGbg ;  “Il viaggio del Navicello Etrusco ”: https://www.youtube.com/watch?v=7d3gWDeXr1w  ).


Per il progetto “Arredi d’arte per il giardino di Libri Liberi” (punto 3.), è già pronto il grande disegno che sarà posto sulla vetrina della Libreria su via San Gallo: rappresenta la scena solitaria, al tempo del Covid 19, di piazza SS. Annunziata e la prospettiva di una via de’ Servi deserta, aperta verso la grande, incombente, Cupola del Brunelleschi.
Una scena che inquieta, ben diversa da quella che si prepara per il giardino che si apre fra il corpo centrale della Libreria e il Teatrino del Gallo, dedicato agli spettacoli per i bambini. Il giardino è luogo d’incontro degli studenti e, nella bella stagione, spazio per gli spettacoli. Con il lavoro di questo periodo di Enrico, nel silenzio del suo laboratorio, sono già pronti gli arredi del giardino (sedie, tavoli, tavolini, giochi), un’esplosione di colori e di forme, secondo la sapienza e l’arte dell’amico Enrico, in un racconto infinito di favole e di racconti dai miti. 









È pronto dunque un passaggio importante verso la speranza e la ripresa della vita, a colori, nel giardino della Libreria “Libri Liberi, con la musica, il chiasso dei bambini, le voci, i canti dei giovani. Una meta certamente interessante, da non perdere da parte dei futuri visitatori della nostra città.






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