giovedì 23 febbraio 2017

Alla Camerata dei Poeti l'Antologia "Poesie 2009- 2016"


 E’ stata presentata il 15 febbraio al’Auditorium della Cassa di Risparmio l’Antologia “Poesie 2009-2016” di Roberto Mosi (pubblicata recentemente da Ladolfi Editore) in occasione della 6° Tornata dell’87° anno accademico.
         La presentazione ha avuto luogo davanti a un numeroso pubblico, nell’ampia sala impreziosita da alcuni disegni di Enrico Guerrini, pittore che ha seguito in molteplici incontri con le proprie opere il percorso poetico degli ultimi sette anni dell’autore, ripreso nelle pagine dell’Antologia. 

         Ha introdotto l’iniziativa il presidente della Camerata dei Poeti, Carmelo Consoli:
“Roberto Mosi lega indissolubilmente l'immagine al verso – ha esordito - il visibile nella sua accesa realtà alla successiva trasmutazione poetica, come se egli fosse toccato da una esigenza impellente di trasfigurare nella sua mente ogni percorso quotidiano ed esistenziale, sia suo che della società che lo circonda.
            E così facendo rappresenta nella sua poesia il moderno homo viator coinvolto nelle proprie peregrinazioni esistenziali dentro ai mutevoli percorsi del dolore, della felicità, dei sogni, del disincanto all'interno di quelli che il poeta definisce inonluoghi”  e dell'incanto di quelli invece del “mito” ossia della pura bellezza e di accesso alla divinità.
            Crea quindi sia con la sua camera mobile( egli è anche un abile fotografo) che con la sua parola suggestivi itinerari poetici che sono l'espressione dei travagli e delle aspirazioni di una società contemporanea vista nelle molteplici sfumature della sua dinamicità comportamentale.” 

“Leggere questo libro – ha concluso Carmelo Consoli - oltre che darci la possibilità di comprendere bene la poetica dell'autore nel tempo è come partire per un viaggio di infinite tappe in cui stupirsi, perdersi, indignarsi, esaltarsi, essere preda di quelle tante emozioni del cuore e dell'anima  che hanno attraversato il nostro poeta nella sua lunga ricerca umana e spirituale della vicenda esistenziale.” 

Andrea Pericoli ha letto alcune poesie dalle parti che compongono l’Antologia, dai “Nonluoghi” a “Florentia” a “Viaggi”, da “Aquiloni” a “L’Invasione degli storni”. L’autore ha interpretato alcune poesie dal capitolo dell’Antologia “Luoghi del Mito”, accompagnato dalla chitarra solista di Franco Margari e dalla chitarra ritmica di Angiolo Pergolini (si veda il video youtube : https://youtu.be/4E0NOxhRs4g) .

         Prima dell’avvio dell’incontro il presidente della Camerata dei Poeti ha posto alcune domande a Mosi sulle scelte alla base dell’Antologia, registrate dal video youtube: https://youtu.be/1lXXE9X4VLo .

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1 commento:

  1. Ha introdotto l’iniziativa il presidente della Camerata dei Poeti, Carmelo Consoli:
    “Roberto Mosi lega indissolubilmente l'immagine al verso – ha esordito - il visibile nella sua accesa realtà alla successiva trasmutazione poetica, come se egli fosse toccato da una esigenza impellente di trasfigurare nella sua mente ogni percorso quotidiano ed esistenziale, sia suo che della società che lo circonda.
    E così facendo rappresenta nella sua poesia il moderno homo viator coinvolto nelle proprie peregrinazioni esistenziali dentro ai mutevoli percorsi del dolore, della felicità, dei sogni, del disincanto all'interno di quelli che il poeta definisce i “ nonluoghi” e dell'incanto di quelli invece del “mito” ossia della pura bellezza e di accesso alla divinità."

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