giovedì 9 ottobre 2014

E-Book "Mito" - Una MITICA presentazione alla Libreria Salvemini

Giulia, Renato e Roberto leggono per "MITO"


Un mitico e-Book di poesia e di pittura alla Libreria Salvemini
R. Mosi ed E. Guerrini: “MITO”, Libri Liberi, www.laRecherche.it

       Bella serata di festa alla Libreria Salvemini di Firenze per l’uscita dell’e-Book di poesia e pittura “MITO” curato da Roberto Mosi e, per la grafica, da Enrico Guerrini, che si è ispirato in gran parte alle figure dei vasi greci. La casa editrice: www.laRecherche.it, un’associazione senza fini di lucro con sede a Roma, che mette a disposizione di un pubblico nazionale, in maniera gratuita, risorse e competenze informatiche. Un pubblico numeroso presente nell’affascinante Sala della Libreria, ha seguito con partecipazione la proiezione dei testi e delle immagini dell’e-Book, dopo la presentazione di Silvia Ranzi, critico d’arte e la lettura del messaggio di saluti inviata dalla redazione de laRecherche. Le voci per la lettura: Giulia Romei, Renato Simoni e Roberto Mosi. Enrico Guerrini ha dipinto all’impronta immagini dal testo. 
Giulia e "Venere" sulla passerella degli Uffizi
       La pubblicazione riunisce, in tre parti, le leggende del mare di Populonia (Concerto per Baratti), i miti sulle origini di Firenze (Concerto per Flora), l’incontro con il mondo greco (Eroi e Dei).  Per quest’ultimo versante – è stato ricordato nel corso della serata - il testo poetico riprende le suggestioni di Giulio Guidorizzi: Il Mito Greco (Meridiani): “ Sono trascorsi più di tremila anni dalla mitologia del periodo miceneo; eppure tutto vive, muove, palpita, si agita, si esibisce, si contraddice.” E, “Per i Greci “mito” è un racconto fatto di parole, non di segni scritti, e a trasmetterlo sono i padroni della parola, i poeti, che ne fanno il loro soggetto fondamentale.” 
Enrico Guerrini disegna all'impronta "L'aruspice"
        L’e-Book è rivolto alla perennità del mito rispetto allo scorrere continuo, implacabile della storia. La ricerca poetica porta all’utilizzazione dei materiali mitologici per verificarne la possibilità ermeneutica e la qualità espressiva dal punto di vista della scrittura e della trascrizione per immagini. In questa aspirazione vi è la volontà di utilizzare l’a-temporalità classica del mito in chiave dinamica, per assecondarne l’adattabilità alle situazioni e alle proposte culturali di oggi.  In questo tentativo - trasformare in realtà di oggi l’istante eternizzato del mito - risiede il piacere di un lavoro per la “trascrizione” del mito. Si è trattato, in sostanza, di trasformare ciò che è acquisito dai racconti del mito - il culto di Diana, la vicenda di Orfeo ed Euripide o il mito del viaggio di Ulisse, ad esempio - in dato comprensibile con la percezione di oggi e usarlo, non tanto come simbolo di un “passato che non passa” quanto come metafora del presente, di un racconto che sappia parlare al lettore di oggi. 
Silvia Ranzi presenta "Mito"

       La festa è terminata fra gli applausi con un bicchiere di prosecco offerto dalla Libreria e i mitici biscottini di Giovanna. 
Il manifesto 

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