Concerto per Baratti
II Tempo "La sorgente del Pozzino"
I, II e III Movimento
2. La sorgente
del Pozzino
Tutti mi dicon Maremma, Maremma,
ma a me
mi pare una Maremma amara.
L'uccello che ci va perde la penna
Canto popolare
I
Il getto della sorgente cade
sulla pietra vestita d’argento
un rivolo scorre per la spiaggia
di ciottoli neri raggiunge
il mormorio alterno del mare.
.
Tra il fasciame del relitto
coppe di vetro e di rame
fiale profumi e unguenti
anfore resina e vino
rotta da Rodi a Marsiglia.
.
La spiaggia appare stretta
tra scogli e mare aperto
lasciano onde al galoppo
il Golfo mostrano nel tempo
spazi tracciati dalle rotte.
.
Naufrago del lungo viaggio
sono al centro dello spazio
del tempo senza confine
compagni la solitudine
la voce tenera del mare.
.
Per rotta Nord Sud inseguo
nel cielo l’evanescente scia
del passaggio di un aereo
che si specchia tremolante
nella vasca della sorgente.
.
II
Il suono del campanaccio
rompe il suono della sorgente
un agnellone in festa guida
la processione di cani
pastori e pecore e cavalli.
.
Un incessante belare
la vasca punto d’arrivo
di dieci giorni di marcia
crinali valli e pianori
dai monti del Casentino.
.
A fianco dei pascoli palustri
il villaggio di capanne
riparo per nove mesi
recinto pecore e cavalli
fuochi per il formaggio.
.
Ad ogni pastore quaranta
pecore da portare al pascolo
il tempo una gora immobile
solitudine freddo malaria
in attesa del mese di maggio.
.
La clessidra si rovescia
per lo spazio di tre mesi
la solitudine svanisce
fino a quando sarà tempo
di raggiungere la sorgente.
.
III
“Alla spiaggia del Pozzino
il pescatore di Manfredonia
prese nella rete l’Anfora
d’argento giunta da Antiochia”
il mormorio della sorgente.
.
Cibele e Mitra e gli dei
dell’Olimpo incisi a sbalzo
tornano in vita invitano
all’incontro con il divino
i segni dell’immortalità.
.
Sul fianco curvo dell’Anfora
i mesi le stagioni le parti
del mondo Dioniso conduce
la danza di Satiro e Arianna
seguaci dalle pelli ferine.
.
Musica danza coppe di vino
conquista dell’estasi divina
uomini mortali partecipano
ai riti iniziati ai misteri
aspirano all’immortalità.
.
Si rompe la linea del tempo
per la circolarità del rito
ruota l’Anfora d’Antiochia
l’incontro di Amore e Psiche
illumina la sorgente.
(Roberto Mosi)
Nessun commento:
Posta un commento