Roberto Mosi si interessa di poesia e fotografia. Per la poesia ha pubblicato Sinfonia per San Salvi (Il Foglio 2020), Orfeo in Fonte Santa (Ladolfi 2019), Il profumo dell’iris (Gazebo 2018), Navicello Etrusco (Il Foglio 2018), Eratoterapia (Ladolfi 2017), Poesie 2009-2016 (Ladolfi 2016). L’autore ha realizzato mostre di fotografia presso caffè letterari, biblioteche, sale di esposizione. Cura i Blog: www.robertomosi.it e www.poesia3002.blogspot.it .
domenica 26 gennaio 2020
domenica 19 gennaio 2020
28 gennaio "Orfeo in Fonte Santa", Circolo "Casa di Dante" - Con Sonia Salsi, Massimo Casprini, Severino Saccardi, Michele Brancale - La chitarra di Angiolo Pergolini
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sabato 18 gennaio 2020
La "misteriosa" Biblioteca Borges: un autor en el laberinto de Internet - La figura del hexágono / La "misteriosa" Biblioteca di Borges: un Autore nel Labirinto della Rete - La figura dell' esagono /
L’impegno degli autori e la vertigine della Rete
Al termine dell’anno 2019, fra i festeggiamenti, uno particolare per una bella notizia: quello per il risultato raggiunto con il Blog “poesia 3002” che curo direttamente, dedicato alla cultura e alla poesia, in particolare, agli eventi che mi vedono coinvolto insieme agli amici, alla passione personale per il trekking e per la scoperta, dai luoghi più fascinosi della città allo splendido paesaggio delle colline che circondano Firenze.
La notizia è che il Blog poesia3002″ ha raggiunto ben 70.000 accessi (http://poesia3002.blogspot.com).
Il Blog “poesia3002″ (http://poesia3002.blogspot.com) ha superato, appunto, il 28 dicembre 2019, 70.000 - settantamila! – accessi; è stato aperto l’11 dicembre 2011, otto anni orsono. Sono stati pubblicati in questo periodo 934 post, illustrati da circa 800 immagini, fotografie, pitture, disegni.
Sono curioso di rilevare, via via che il tempo scorre, di quali Paesi fanno parte i curiosi che si soffermano sul Blog “poesia3002”. Le procedure presenti nel sistema permettono di costruire la tabella che segue: i dati riportati, sono una conferma della vitalità e dell’estensione mondale della Rete.
I 70.000 accessi divisi secondo l’origine:
Italia
|
29090
|
Stati Uniti
|
12785
|
Russia
|
6905
|
Germania
|
3063
|
Regione sconosciuta
|
2514
|
Francia
|
1926
|
Irlanda
|
1527
|
Ucraina
|
1019
|
Cina
|
968
|
Canada
|
915
|
Il post che ha avuto maggiori accessi riguarda il filosofo Sergio Givone e la riflessione su cosa è la poesia (236 accessi).
È interessante scorrere le diverse pagine di “etichette” che riportano gli argomenti trattati dai 934 post. Ci limitiamo alle primissime “etichette”:
1° Maggio, 2019, 8 Marzo, “A casa”, acciaieria, “Adotta uno scrittore”, Adriana Levi, Adriano Cecconi, aerofono, Africa, airone, Albero, Alberta Bigagli, Alberto Bertoni, Alda Merini, Aldo Zelli, Aleppo, Alessandra Borsetti Venier, alluvione, altana, Amalia Ciardi Duprè, ambiente, Andrea Simoncini, Andrea Bigalli, Andrea Mati, Andrea Ortuno, Andrea Roselli, Andrea Sirotti, Andrea Stoppioni, Anello del Rinascimento, Angiolo Pergolini, Angoli Interni, Anna Balsamo, Anna Maria Scaramuzzino, Anna Maria Volpini, Anna Pagani, Annalisa Macchia …
Con il passaggio dal vecchio al nuovo anno, è tempo dunque di bilanci e di nuovi progetti. I dati che ci offre la Rete per l’impegno portato avanti come autore e come blogger, ci consentono di fare il punto e di rilevare in quale direzione ci stiamo muovendo.
Sul nostro modo di essere presente sulla Rete, può essere utile fare riferimento alla figura di un quadrato.
Sul primo lato del quadrato possiamo immaginare di posizionare i Blog. Abbiamo già considerato il Blog “poesia3002”, con piattaforma “Blogger”, quanto mai agevole nella gestione. Curiamo anche il Blog “ www.robertomosi.it “ con una struttura diversa – piattaforma WordPress - suddivisa in nove voci, uno strumento che abbiamo orientato verso argomenti analoghi. È stato creato nel novembre 2010, comprende 391 post, 2803 immagini. Le etichette sono 608.
Sul secondo lato del quadrato possiamo porre il portale letterario “Literary”, al quale siamo abbonati dal 2008 e del quale facciamo pieno affidamento, per i molteplici e validi servizi che offre agli autori. Nella “homepage Roberto Mosi” sono riportate le copertine e il materiale di presentazione di 34 opere, insieme a 160 recensioni. Alla rubrica “Occhio sull’autore” sono pubblicati 200 articoli.
Sul terzo lato del quadrato relativo al nostro posizionamento nella Rete, sono da considerare le raccolte catalografiche. Nel Sistema fiorentino (SDIAF) sono comprese 49 schede di catalogo che riguardano opere dell’autore o contributi pubblicati su importanti riviste, presenti in 50 biblioteche dell’area fiorentina.
Sempre sul terzo lato del quadrato, indichiamo le schede del Servizio Bibliografico Nazionale (OPAC SBN): sono 19 schede relativa a opere dell’autore presenti in 140 biblioteche dell’intero Paese.
Consideriamo infine l’ultimo lato del quadrato che intendiamo riferire ai video dedicati alle opere dell’autore, a mostre di fotografia, ad interviste. I video sono 72 riportati su YouTube nella Playlist con il titolo “Felicità”. Per gli accessi sono in testa – con oltre 500 accessi ciascuno – i video trailer relativi ai libri “Esercizi di volo”, Europa Edizioni, “Poesia 2009-2016”, Ladolfi Editore, “Navicello Etrusco”, Il Foglio.
Fra questa rassegna di numeri che inaugura l’anno 2020, un’ultima curiosità. La pubblicazione “Elisa Baciocchi e il fratello Napoleone”, Il Foglio, è presente presso la Biblioteca Nazionale di Francia, a Parigi.
Che dire? Forse, la gloire oblige!
Per completare questa rassegna sul modo di stare in rete da parte dell'autore, possiamo pensare anche ad un esagono.
Per passare dalla figura del quadrato a quella dell'esagono sul modo dello stare in Rete, possiamo aggiungere un quinto lato, sul quale aggiungere, da Literary, i Premi Letterari conseguiti ,
Roberto Mosi
Premi letterari conseguiti
2019
|
Premio Sarzana -
poesia edita Il profumo dell'iris vedi la pagina in
Occhio sull'autore...
|
2° premio
|
2018
|
Premio
internazionale di Letteratura Alda Merini - Libro
edito Gigli di mare
|
Finalista
|
2018
|
Premio
Nazionale – Leandro Polverini, Anzio Roma
|
3° premio
|
Poesia
Edita
La Giuria del Premio ha premiato la Raccolta Navicello Etrusco, con la motivazione: “La raccolta, attraverso pennellate liriche, esprime in frammenti di canto umanamente vibranti un ricercato equilibrio tra essenzialità emotiva ed esattezza della parola laddove realtà e sogno si fondono nell’intento di comunicare un affascinante universo di simboli, emozioni e immagini. Il poeta fiorentino per nulla si arrende a quello che di misterico la nostra storia ci ha consegnato e continua a consegnare, tanto che le sue impennate di tono conducono a planare struggenti di sentimento, a luccicanze novecentesche.” (Il presidente della Giuria Luciano Catella) |
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2018
|
Poppi -
43° Premio Casentino - Poesia edita Navicello
Etrusco. Per il mare di Piombino
|
Segnalazione particolare della Giuria
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2017
|
Salerno –
Premio Zeno - libro edito Esercizi di volo
|
Finalista
|
2017
|
Seravezza
- III Premio Michelangelo Buonarroti - Opera edita: Eratoterapia.
|
Finalista
|
2017
|
Firenze -
Premio Firenze - Edito: Poesie 2009-2016
|
Medaglia
di bronzo
|
“Raccolta
corposa e personale, che si propone come un vero e proprio iter geografico
nei luoghi dell’anima e della vita quotidiana dell’autore. La sua è una
poesia forte e vera, attenta ai dettagli dell’ogni giorno, e per questo mai
ripetitiva ma anzi capace di trasportare il lettore nel’inimità domestica del
poeta, che spazia dai quartieri della sua città alle tematiche dell’impegno
sociale”.
|
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2017
|
Sarzana -
Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti - Edito: Eratoterapia
|
Finalista
|
2017
|
Lavinio
(Roma) - Premio Nazionale Leandro Polverini - Poesia edita
– Poesia 2009-2016 / Ladolfi Editore)
|
4° premio
|
“L’io
narrante si accorge come la singola realtà assuma significato solo se si
spoglia della superficialità di un velo fenomenico per assurgere a dimensione
di mito. E qui saliamo di un gradino nella scala interiore: la mitologia
classica si presenta come strumento di lettura della contemporaneità.
Le singole figure, come eredità perenne nel nostro mondo, rendono intelligibile la “liquidità” dell’odierna società, per il fatto che si pongono come archetipi su cui si è costruita la cultura occidentale. Il poeta fiorentino, Roberto Mosi, entra nel privato con dolcezza e con rispetto”. (Il presidente della Giuria Tito Cauch) |
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42°
Premio Casentino - Arezzo
|
Segnalazione particolare della Giuria
|
|
2017
|
Brunate
(Como) – Concorso Alda Merini
|
3° premio
|
2016
|
Lavinio
(Roma) - Premio Nazionale Leandro Polverini - Poesia
edita– La vita fa rumore–
|
3° premio
|
Il libro
di poesie “La vita fa rumore” di Roberto Mosi, ha ottenuto il 3° posto nella
sezione “poesia ellittica”, con la seguente motivazione:
“Nella raccolta del poeta fiorentino, la denuncia del malessere o del male di vivere si intreccia con altre tematiche e con, sottesa ma neppure poi tanto, una sorta di pensosa aspirazione al giusto, alla felicità, indefinibile di per sé, all’ipotesi, un po’ monta liana, che la stessa debba essere consentita almeno agli altri e soprattutto ai giovani. Tanti elementi si caricano di valori simbolici e ritroviamo ritratti, pensieri improvvisi, aneliti, speranze in una progressione ellittica disincantata. E ogni sera Ulisse torna ad Itaca.” (Il presidente della giuria, Tito Cauchi). |
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2015
|
Roma -
VIII Premio nazionale Albero Andronico - Concerto
|
Diploma di
merito
|
Abano
Terme (Padova) - X Concorso nazionale Voci - Città di Abano Terme -
Concerto
|
Premio della critica Anterem
|
|
2012
|
Rogliano
(Cosenza) - Premio nazionale di poesia Francesco Graziano -
sezione poesia edita L'invasione degli storni.
|
3° premio
|
«La poesia
di Roberto Mosi ha la precisione dello sguardo, una crudeltà,si potrebbe
dire, se per questa si intende che le sue parole non si lasciano sfuggire
nulla della durezza che la vita può contemplare: malattia, depressione,
dolore qui diventano racconto da voler condividere, per spezzarne la fitta
continua sul corpo; la sua poesia è un viaggio di conoscenza, un incontro con
delle ombre, con fuggevoli suoni, e le immagini scorrono tese come in un
film; la sua poesia tratta del cammino che ognuno compie, alla ricerca di una
compostezza contro le avversità che la vita riserva.»
|
||
2009
|
Premeno
(Verbania) - Premio Internazionale di Poesia Villa Bernocchi -
sezione Libro edito Florentia
|
Primo premio
|
Limido
Comasco (Como) - Concorso TA. TI. Edizioni Il suono del silenzio -
sezione Poesia Il temporale
|
Segnalazione
|
|
Firenze -
Premio di Poesia e Narrativa Firenze: prova a scriverla -
sezione Poesia Santo Spirito
|
Menzione
speciale
|
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San Mauro
a Signa (Firenze) - Premio Marisa Priori - sezione Poesia
edita Florentia
|
Segnalazione
|
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La Spezia
- Premio Internazionale di Poesia e Narrativa Borgo Ligure -
sezione Poesia Goethe
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Segnalazione
|
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Arezzo -
Premio Sergio Manetti - ArezzoPoesia - Perfomance ispirata
al libro Florentia
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Finalista
|
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La Spezia
- Premio Letterario Internazionale La Baia - sezione
Poesia Gli eroi di Omero
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Segnalazione
|
|
Vecchiano
(Pisa) - Premio Internazionale di Poesia e Narrativa Santa Maria in
Castello - Poesia edita per il libro Florentia
|
Segnalazione
|
|
2008
|
Firenze -
Concorso Editoriale Perrone Sotto la lente. Antologia di autori
fiorentini - sezione Poesia I treni vagano
|
Segnalazione
|
Sasso
Marconi (Bologna) - Premio Renato Giorgi - Silloge di
poesie: Nonluoghi
|
Segnalazione
|
|
La Spezia
- Premio Internazionale di Poesia e Narrativa Borgo Ligure -
sezione Poesia Goethe
|
Segnalazione
|
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2007
|
Monza
(Milano) - Premio Internazionale di Poesia Città di Monza -
sezione Poesia Visita al carcere
|
Segnalazione
|
Roma -
Concorso Edizioni Pragmata Ridendo con la poesia - sezione
poesia Dove nascono i treni
|
Segnalazione
|
Per concludere consideriamo il sesto lato dell'esagono, sul quale poniamo le opere dell'autore pubblicate sul portale pubblico www.laRecherche.it , dal 2009 ad oggi. Si veda di seguito:
2 poesie sono state proposte nella sezione Poesia della settimana:
:: Il silenzio dipinto delle pagine »
:: Il Gigante si scuote dal sonno »
6 libri liberi [eBooks] pubblicati:
:: Firenze, foto grafie »
(12656 KByte)
LaRecherche.it
:: Sinfonia per Populonia »
(17234 KByte)
LaRecherche.it
:: Florentia »
(11778 KByte)
LaRecherche.it
:: Itinera »
(2631 KByte)
LaRecherche.it
:: Aquiloni »
(385 KByte)
LaRecherche.it
:: Nonluoghi »
(430 KByte)
LaRecherche.it
giovedì 16 gennaio 2020
"Fratorità" fra le arti - Dalla poesia al video alla pittura alla musica - Incontro Libreria Salvemini
“Il
dialogo fra le arti alla Libreria Salvemini di Firenze”
Alla
Libreria Salvemini (piazza Salvemini 8, Firenze) è andata in scena una serata
particolare, in spirito di simpatia e amicizia. Al centro della scena, le
ultime pubblicazioni poetiche di Roberto Mosi - “Orfeo in Fonte Santa”
(Ladolfi), “Il profumo dell’iris” (Gazebo), “Navicello Etrusco” (Il Foglio),
“Poesie 2009-2016” (Ladolfi) - insieme
ai video trailer, riportati sul social YouTube, realizzati da Virginia
Bazzechi, e agli interventi di altri relatori, che hanno illustrato i possibili
intrecci fra i diversi volti delle arti (come la poesia, la pittura, la fotografia,
il video, la musica).
L’immagine
scelta come emblema della serata, la locandina di un evento di oltre dieci
orsono alla “Casa di Dante”, “Un’altra
Florentia, suggerimenti per Firenze”, un incontro di poesia, musica e
fotografia, che riporta al centro del disegno il simbolo dell’arte fiorentina,
la Cupola del Brunelleschi, posto in maniera capovolta, con un atto come di
confidenza, oggi, una comunità animata
da un rinnovato umanesimo.
Nell’incontro
del 13 gennaio alla Libreria Salvemini, dopo una prima illustrazione dei libri
di poesia e del video per “Poesie 2009-2016 (video youtube: https://www.youtube.com/watch?v=FuSecM_Ox8E
) , ogni relatore ha scelto una parola da porre al centro del proprio intervento.
Virginia
Bazzechi, critico d’arte, ha scelto la parola “colori”, per illustrare la sua
ricerca fra i colori della poesia e la luce e la musica dei video. Si è
soffermata, in particolare, sul video, preferito, di presentazione dedicato al
libro di poesia “Il profumo dell’iris” -
https://www.youtube.com/watch?v=RBxsN5TNLAo .
Enrico
Guerrini ha fatto riferimento alla parola “nonluoghi” e ha dedicato un disegno
fatto all’impronta sul tema, ai quali sono seguiti altri disegni in omaggio ai
lavori dell’autore.
Nicoletta
Manetti, scrittrice e poetessa, ha scelto la parola “follia” in relazione anche
al tema del libro dell’autore, in corso di pubblicazione “Sinfonia per San
Salvi”, al quale ha collaborato con alcuni contributi. Per lei, il video
preferito è quello dedicato alla presentazione del romanzo breve “Esercizi divolo”, Europa Edizioni – https://www.youtube.com/watch?v=BSyTBlbCP2U -
Annamaria
Volpini, insegnante e poetessa, si è soffermata sulla parola “quadrato” e ha
illustrato il lavoro che in questo periodo sta svolgendo su testi di poesia che
richiamano forme geometriche, in maniera analoga ad una parte della ricerca poetica
dell’autore (si veda “Piazza Santa Croce”, in “Il profumo dell’iris”).
Ha
portato il proprio saluto all’incontro Anna Pagani, storica dell’arte, che ha
curato il libro “La gioia di vivere”, pubblicato dal Gruppo Scrittori di
Firenze, che riporta le immagini realizzate da alcuni artisti e un testo
scritto preparato, in riferimento ad un’immagine, da alcuni poeti e scrittori.
Ha richiamato i motivi del suo giudizio positivo per il poemetto “Orfeo inFonte Santa” e per il video di presentazione realizzato da Virginia Bazzechi: https://www.youtube.com/watch?v=vIr8cLJC-fk
.
Ha
chiuso la bella serata Silvia Ranzi, artista e critico d’arte, con un
articolato intervento riferito sia all’autore che al dialogo fra le arti, o, in
termini attuali, alla “sororità fra le arti”.
“Roberto
Mosi si qualifica nel panorama della Poesia contemporanea a Firenze per la sua
ampia ed articolata produzione in versi nel ruolo ispirato di ricercatore
lirico tra reale ed ideale, reporter attento e sensibile che dalla dimensione del
contingente sublima distillate verità introspettive e sociali, supportato dalle
ascendenze evocative del Mito. Crede nell’Interdipendenza fra le Arti e lo
attesta il suo legame con il parallelismo Figurativo Espressionista dell’amico,
valente artista, Enrico Guerrini, che con dovizia di ideazioni omaggia, anche
dal vivo, le trame liriche presenti nei componimenti. “
Riguardo
al dialogo fra le arti, ha sostenuto:
“Roberto
Mosi nei suoi eventi letterari performativi onora il concetto di “sonorità fra
le arti”, già codificato nell’antichità dai due assiomi tramandati: l’Ut pictura Poesis dell’Arte poetica di
Orazio ed un detto di Simonide di Ceo, riferito da Plutarco: “La Pittura è Poesia
muta e la Poesia Pittura parlante”.
L’autonomia e sinestesia delle Arti è stato riaffermato da numerosi
pensatori, come Goethe nelle sue riflessioni sul sapore dei colori e lo
sottoscrive il saggista e critico letterario inglese Walter Pater in suo passo.
“Sebbene ogni Arte abbia il suo specifico ordine di impressioni e un incanto
inconfondibile, può osservarsi che …ogni arte tende a trapassare nella
condizione di un’altra”; un’indagine di tale osmosi che trova pianificazione
anche nell’opera di Etienne Spuria: “La correspondance des Arts”.
Si
è soffermata, in particolare, sul tema del mito:
“A
partire dall’attaccamento alle proprie origini toscane, Roberto Mosi assume il
ruolo di esploratore delle valenze storico-antropologiche del territorio
evocato, facendo leva sull’area semantica e magica del Mito, riposto nelle
sedimentazioni etico-culturali presenti e vivificate dagli ambienti
naturalistici e civilizzati. Il Mito è prediletto per sostanziare il canto
lirico nelle istanze riesumative della dimensione storica e metastorica dei dati
- sul piano antropologico ed etnologico - a tal punto che Il culto della
Memoria induce il poeta a immedesimarsi nella tecnica della fotografia, ancella
carismatica dello scatto, per arricchire attraverso focalizzazioni
stigmatizzate i suoi densi percorsi lirici con Mostre personali a tema e puntuali
corredi illustrativi nelle Raccolte. L’apertura diaframmatica disegna con la
luce sulla pellicola visioni scelte per cristallizzare contenuti visionari a
colori o in bianco e nero, dominando la transitorietà del tempo. Le inquadrature fotografiche rendono iconografici
i trasalimenti significanti del verso tra grafema e fonema in un ‘euritmia melodica
tra i valori dell’icasticità e le vocazioni fruitive - multisensoriali della
scienza dei SEGNI, disciplina trasversale della Semiotica e Semantica
contemporanea che ha in Umberto Eco, uno dei suoi illustri esponenti.”
Silvia
Ranzi ha concluso così l’incontro alla Libreria Salvemini:
“Onoriamo
dunque la Madre delle Muse o Arti, Mnemosine, figlia di Urano e di Gea, sorella
di Crono e di Rea, amata da Zeus, perché grazie all’azione mnemonica gli uomini
hanno potuto progredire nell’Arte e nel sapere, confermando la soggettività
propositiva dell’artista quale personalità creativa al servizio della comunicazione,
secondo la persuasiva citazione di Novalis:
“L’uomo
è il sole … i sensi i suoi pianeti”.
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