mercoledì 14 gennaio 2015

La Casa del Popolo invasa dagli storni - Rifredi, Firenze

Storni alla Casa del Popolo di Rifredi – Firenze
Il libro L’invasione degli storni di Roberto Mosi

Gli Storni dopo aver volato per più anni nelle sale più eleganti,
più note per la presentazione dei libri di Firenze, hanno invaso nei giorni
passati la sala della Biblioteca della Casa del Popolo di Rifredi, un luogo di riferimento per la tradizione operaia e democratica di Firenze. L’occasione è stata la presentazione del libro di Roberto Mosi, L’invasione degli storni, Edizioni Gazebo (Firenze 2012).  L’autore con la collaborazione di Renato Simoni nell’interpretazione del testo, di fronte ad un pubblico attento e partecipe, ha ricostruito un piccolo teatro, alla maniera di quello dei burattini, nel quale sono andate in scena personaggi ed episodi del libro. La scenografia era a cura del pittore Enrico Guerrini. 
E’ stato ricordato che lo spunto del poemetto è ripreso dal libro Palomar di Italo Calvino, dalla visione del protagonista che affacciato ad una finestra su Roma, osserva inquieto la nube di storni sulla città che si avvicina compatta e poi si disperde per ritornare al punto di partenza.
Per ispirazione e struttura, la ‘trilogia’ de L’invasione degli storni si presenta – come è stato detto in una recensione di Caterina Bigazzi - come una contemporanea rivisitazione della Commedia dantesca che ambisce ad un disegno universale e allo stesso tempo ad una marcata connotazione fiorentina. Un percorso ascensionale che, tripartito nelle sezioni Valle dell’Inferno, Via del Purgatorio, Nuovo Cinema Paradiso, dà vita a un affresco a forti immagini, giocato tra ricordo di luoghi reali, citazioni letterarie ed incontri con personaggi e simboli, nella ricreazione visiva/vissuta di un patrimonio acquisito e comune. È il viaggio di speranza da parte di un uomo che osserva, registra e testimonia quella frattura conflittuale tra umanità ed ambiente che l’impegno poetico è chiamato a sanare, ma che il ‘maglio della Storia’ pare riconfermare ad ogni passo.
Al termine del poemetto, il riposo degli storni sotto le gronde dei tetti:

L'ultimo chiarore scompare,
l'ombra sale dalle strade
sommerge le cupole,
le tegole dei tetti,
inghiotte il volo delle piume.
Nei nidi appesi alle gronde
riposano i racconti del mondo,
la testa sotto le ali.

Positivi i commenti critici che sono succeduti alla rappresentazione, coordinati da Clara Vella Cingari, Presidente della sezione Cultura SMS di Rifredi. Sono intervenute la prof.ssa Arrighetta Casini e la poetessa Lazzerini Di Florio.
Il libro fa parte ora della Biblioteca della Casa del Popolo, è presente alla Libreria Salvemini (piazza Salvemini di Firenze) ed è raggiungibile liberamente in rete, come e-Book, all’indirizzo: http://www.larecherche.it/librolibero_ebook.asp?Id=155.








Nessun commento:

Posta un commento