Roberto Mosi si interessa di poesia e fotografia. Per la poesia ha pubblicato Sinfonia per San Salvi (Il Foglio 2020), Orfeo in Fonte Santa (Ladolfi 2019), Il profumo dell’iris (Gazebo 2018), Navicello Etrusco (Il Foglio 2018), Eratoterapia (Ladolfi 2017), Poesie 2009-2016 (Ladolfi 2016). L’autore ha realizzato mostre di fotografia presso caffè letterari, biblioteche, sale di esposizione. Cura i Blog: www.robertomosi.it e www.poesia3002.blogspot.it .
venerdì 23 dicembre 2011
IN VIAGGIO: "Itinera", terre del sud (VI)
* *
Da "Itinera", Masso delle Fate; eBook www.laRecherche.it
* *
Esili ponti
In una valle verde della Lucania
vive Maria, dolce ragazza nata
nella lontana terra del Libano.
Conosce le lingue che si intrecciano
sul mare, il sapore comune dei piatti
in ogni festa l’eco di altre feste lontane.
Stringe amicizie con le donne della valle
parla felice della sua tenera figlia
in questa terra dai rari sorrisi di bimbi.
Insegna la lingua ai migranti giunti
dall’altra parte del mare, per i lavori
degli ultimi, nelle stalle e nei boschi.
Maria costruisce esili ponti
tra mondi diversi, lontani e vicini.
* *
Disegni di Enrico Guerrini
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PREFAZIONE
RispondiEliminaI viaggi di ogni tempo iniziano
dalla corte della mia infanzia
Il titolo “Itinera” rivela l’intima struttura di una parabola
lirica che abbraccia la dimensione del “sogno”, antidoto
invocato dall’incontaminata età dell’infanzia per mantenere
viva quella speranza che permette al poeta di credere nel
cambiamento e disinquinare una società complessa e caotica
dai profili consumistici fagocitanti, dalle profonde solitudini
individuali, dallo spettro di guerre incombenti all’orizzonte.
Messa da parte la pratica del linguaggio referenziale, dopo
una lunga attività di Funzionario nell’Amministrazione
Pubblica, Roberto Mosi riscopre “l’esercizio” della scrittura
quale esperienza “iniziatica” per dare libero sfogo alla facoltà
creativa, affidandosi alle parole per rivestire le emozioni sul
piano fonico e semantico nel gioco allusivo di segrete
analogie.
Nell’avvicendarsi di passato-presente-futuro si dipana la
preziosa dinamica dei componimenti poetici in una
poliedrica varietà di “occasioni esistenziali”, da cui emerge il
profilo di una personalità che intende superare i limiti del
reale verso una completezza della propria identità, nella
dimensione incoercibile del “Viaggio”:
Ho fatto parte di un popolo
migrante sui treni
sopravvissuto alla guerra
alla scoperta di città rinate